Sfratto all'”Anthos Moda”, l’affittuaria protesta e si incatena
L'ufficiale giudiziario ha disposo lo sfratto per oggi, mercoledì 25 luglio. Il Sindaco:"Se ha disposto uno sfratto per morosità è perchè la situazione si trascinava da tempo"

C’è un contenzioso tra l’amministrazione comunale e privati alla base dello sfratto che questa mattina ha colpito il negozio “Anthos Moda”, nella centrale Via Labiena.
Diverse le persone che si sono fermate davanti alle sue vetrine, dove sono stati attaccati cartelli di protesta contro l’amministrazione e la Laveno Mombello Srl, la società attraverso cui il Comune affitta lo spazio commerciale.
All’origine della controversia, arrivata fino in Tribunale a Varese, il fatto che negli ultimi tempi l’Anthos Moda non sarebbe riuscita a far regolarmente fronte al pagamento del canone di affitto.
Antonietta Fiorillo è affittuaria dello spazio commerciale di Via Labiena (che affaccia anche su Piazza Italia) dal 2014. Nel 2015 prende in affitto anche due locali che si affacciano su Piazza Italia, sempre di proprietà dell’amministrazione comunale: «Chiediamo di proseguire l’attività commerciale nel suo storico luogo, ho già dichiarato di voler saldare il mio debito – spiega l’affittuaria Antonietta Fiorillo -. Sarebbe bastato concedermi un piano di rientro, ovvero consentirmi di saldare il debito che avevo accumulato con la società proprietaria dell’immobile attraverso una dilazione, ma questo mi veniva accordato solo a condizione del rilascio dei locali del secondo negozio. Quest’ultimo non è mai stato aperto anche a causa del rigetto di svariate richieste di plateatico (occupazione di suolo pubblico per esporre il materiale, ndr)».
La questione si trascina da anni, almeno dal 2016 e lo scorso anno è arrivata davanti ai giudici fino alla decisione dell’ufficiale giudiziario dello sfratto con data 25 luglio 2018: «Se siamo arrivati ad uno sfratto per morosità è perchè da tempo cercavamo di recuperare i soldi dell’affitto di locali. L’ufficiale giudiziario ha quindi dovuto prendere la decisione, come indicato dalla legge», ha spiegato il sindaco Ercole Ielmini.
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
MARINAMDG su Tarip, le prime fatture fanno discutere. Coinger: "Una rivoluzione culturale"
AF--67 su Tarip, le prime fatture fanno discutere. Coinger: "Una rivoluzione culturale"
Ora-SiempreResistenza su Scambio acceso tra studente e presidente Anpi a margine di un incontro scolastico a Luino
lenny54 su Scambio acceso tra studente e presidente Anpi a margine di un incontro scolastico a Luino
Paolo0 su "Sapevo della mancanza di materiali negli ospedali della Sette Laghi, ma non quanto la situazione fosse tragica"
PaoloFilterfree su Ogni giorno l'Italia si "mangia" boschi e prati equivalenti a 25 campi da calcio. In Lombardia il "caso" di Casorate Sempione
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.