Un corto racconta Anna, “La marinaia” di Piero Chiara
Tra i titoli nel programma della nuova edizione di CortoMaggiore anche un breve docufilm dedicato ad Anna Brovelli e al ricordo delle sue uscite in barca con il celebre scrittore

Il Lago Maggiore ha la sua “marinaia”. È dedicato ad Anna Brovelli, imprenditrice angerese, titolare dell’omonimo cantiere sul Verbano, il cortometraggio del regista e scrittore Mariano Cangemi, tra i titoli in programma nella prima serata del Festival CortoMaggiore (domenica 13 luglio ad Angera).
Un omaggio a una donna fuori dal comune, che ha fatto del lago e della navigazione non solo il suo lavoro ma un elemento centrale della propria esistenza. La sua attività, unita a una personalità gentile e autentica, l’hanno portata a incontrare moltissime persone e a incrociare nella sua vita anche il cammino di alcuni personaggi celebri. È il caso del musicista Dino Ciani, talentuoso pianista scomparso giovanissimo a seguito di un incidente stradale e dello scrittore Piero Chiara che ad Anna si affidava quando aveva bisogno di qualcuno che se ne intendesse di barche e che potesse accompagnarlo in giro per il lago, tra i luoghi che amava di più.
Leggi l’intervista dedicata all’incontro con Piero Chiara
«C’è molto da raccontare su Anna e il corto che vedrete sabato è solo un’anteprima di quello che diventerà un libro, “La Marinaia”» rivela il regista.
Cangemi confessa anche una profonda passione per lo scrittore luinese che lo accompagna da tempo: «Il primo libro da “grande” (era il 1977) che lessi fu “La stanza del Vescovo” di Piero Chiara. Divenne il mio libro di riferimento. Lì dentro c’era tutto: la solitudine, gli uomini, le donne, le passioni, la voglia di Libertà. Abitavo a Torvaianica negli anni 70’molto vicino al Villaggio Tognazzi: giocavo in spiaggia con i figli minori di Ugo grande attore, vitale e malinconico allo stesso tempo. Non avrei mai immaginato che un giorno il cerchio si chiudesse con la conoscenza di Anna Brovelli e la sua intervista per questo docufilm per il museo del cinema di Torino. Anna è una di quelle persone che ti rimangono dentro. Anche Piero Chiara era molto affezionato a questa “giovane ragazza” esile e minuta che però sapeva andar per acque con la padronanza del più esperto navigante. “La Marinaia” sarà presto un libro perché da un libro e dalla vita che si narra si impara sempre qualcosa ed Anna ha molto da insegnarci. Rispetto ed affetto ad una grande persona che ha aspettato 2 anni la realizzazione di questo docufilm. Come dire “Tutto ha un suo tempo”».
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
Castegnatese ora Insu su Raid vandalico nella tensostruttura di Castronno: rubati i palloni e divelti gli estintori
Bruno Paolillo su Varese e la crisi del commercio: interviene anche Paolo Ambrosetti tra dati allarmanti e la replica del Comune
GrandeFratello su Arrivano i treni Varese-Milano Centrale. Ma solo per due giorni
Massimo Macchi su Tarip, le prime fatture fanno discutere. Coinger: "Una rivoluzione culturale"
PaGi su Si è ribaltato un altro grosso tir, traffico in tilt tra Somma Lombardo e Malpensa lungo la via Giusti
gokusayan123 su Si è ribaltato un altro grosso tir, traffico in tilt tra Somma Lombardo e Malpensa lungo la via Giusti
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.