Vola l’export dell’aerospaziale lombardo

Le undici pmi presenti a Farnborough 2018 tracciano un bilancio dell’andamento del settore. Sale al 41% la quota di export sul nazionale 

Cluster aerospaziale lombardo

Più di 220 imprese che danno lavoro a 16mila addetti e producono un valore aggiunto sul territorio di quasi 6 miliardi di euro: questo è ciò che rappresenta il distretto aerospaziale lombardo. Un sistema in grado di generare, da solo nel primo trimestre 2018, il 41% dell’export italiano del settore.

A tracciare un bilancio dell’andamento congiunturale del comparto aerospace è stato Angelo Vallerani, presidente del Lombardia Aerospace Cluster, in missione al Farnborough International Airshow 2018 insieme a 11 piccole e medie imprese. «L’export del comparto in questi primi mesi inizia a dare concreti segnali di ripresa. A partire dal 2016 si era registrato un significativo rallentamento, continuato fino ai primi nove mesi dell’anno successivo. Sul finire del 2017, invece, è iniziato un lento ma costante recupero, confermato anche dai dati sulle esportazioni del primo trimestre 2018. Particolarmente performante si è rivelato il mercato polacco, grazie ad alcune commesse dell’ultimo periodo. C’è grande fermento». Un risultato definito dallo stesso Vallerani «incoraggiante, che ha permesso alle pmi del nostro distretto, ancora una volta, di mostrare il proprio valore sulle piazze internazionali. Con benefici tangibili per l’intera filiera produttiva».

E sono i numeri a confermare questo trend positivo: nei primi tre mesi del 2018 l’industria aerospaziale lombarda ha esportato beni per 653 milioni di euro, verso Paesi come Polonia, primo in assoluto seguito da Australia, Francia, Regno Unito e Russia, riportando l’attenzione su mercati strategici come quelli del Nord Europa. «È tornato a crescere anche l’export verso Svezia e Norvegia, che nel 2017 avevano registrato una battuta d’arresto dovuta anche alle fluttuazioni del prezzo del petrolio», incalza di nuovo il presidente del Lombardia Aerospace Cluster.

IL PARERE DELLE IMPRESE 
Sensazione percepita e confermata dalle imprese che, insieme al Cluster, hanno preso parte all’Airshow londinese. Come afferma Carmelo Cosentino, presidente di Ase: «Il settore si è ripreso dopo i passati anni di crisi, tornando a mostrare la competitività e la forte vitalità delle aziende che ne fanno parte».

Cluster aerospaziale lombardo

Dello stesso avviso è Sabrina Merletti, direttore commerciale e qualità della Merletti: «Il Cluster ci supporta in maniera solida e ci permette di ottimizzare le nostre performance di sviluppo concreto nazionale e internazionale soprattutto. Per noi, che siamo una piccola impresa, è sempre una grande problematica riuscire ad emergere in ambito internazionale. Tuttavia, la possibilità di avere una garanzia di sviluppo come questa è molto importante».

Chi sta sfruttando la visibilità del Cluster ad una fiera internazionale come Farnborough per il lancio di due nuovi progetti in ambito space e medicale, è, invece, Aerea: «Essere semplicemente presenti qui non basta più, bisogna dimostrare di saper cogliere le opportunità che sono presenti sul mercato», commenta Ruggero Cassanelli, direttore ricerca e tecnologia di Aerea. Per Claudia Mona, vicepresidente e cfo di Secondo Mona, invece «il settore mantiene i suoi livelli di crescita, spingendoci ad avere rapporti non solo con l’Europa, ma con mercati come il Nord America, la Turchia, l’India, la Cina, l’Indonesia e persino la Russia». Filippo Perrucchetti, managing director di Italiana ponti radio ha registrato «una riattivazione di vecchi programmi che si erano assestati, segnale sicuramente di buon auspicio per il futuro» e Alessandro Franzoni, ceo di Logic avverte una «fase dinamica, specialmente sui mercati esteri. Ci sono molte aperture e grandi interessi per aziende che hanno flessibilità e voglia di esplorare nuove frontiere».

IL CLUSTER COME LEVA PER LA CRESCITA 
Un evento, quello del Farnborough International Airshow, che rappresenta dunque un trampolino di lancio per le piccole e medie imprese lombarde che, forti di una presenza comunitaria, hanno la possibilità di farsi conoscere ben al di fuori dai confini italiani. Da qui il sostegno garantito anche quest’anno al Cluster a Farnborough dalla Camera di Commercio di Varese e l’interesse per le attività di internazionalizzazione del distretto aerospaziale lombardo mostrato da Regione Lombardia. «Sono rimasto impressionato dalle grandi potenzialità di crescita delle aziende del settore», commenta il sottosegretario ai rapporti con le delegazioni internazionali, Alan Christian Rizzi, in visita ai padiglioni fieristici. «L’obiettivo è creare un sistema integrato tra università, imprese, centri di ricerca ed istituzioni per fare in modo che le aziende già presenti sul territorio possano innovare e continuare a crescere», chiosa Rizzi. Percorso che, almeno in parte, ha già preso avvio proprio tra gli stand di Farnborough 2018.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 19 Luglio 2018
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