Fiere ed eventi Aziendali: guida alla scelta delle Chiavette usb personalizzate
Guida per scegliere le Chiavette Usb personalizzate per il proprio evento aziendale

È dal 2016 che i prezzi delle memorie RAM, quindi chiavette USB e hard disk SSD, continuavano a salire, in alcuni casi sono arrivati anche raddoppiare. Ora finalmente, da qualche settimana i prezzi sono scesi e potrebbe essere il momento giusto per le aziende per acquistare chiavette USB personalizzate in vista dei propri eventi in autunno. Vediamo insieme i consigli da seguire per sfruttare appieno questo strumento di marketing.
[Fonte: Pennepersonalizzatebologna.it, chiavette usb personalizzate on-line]
Nonostante il ben noto luogo comune che vuole che l’elettronica mese dopo mese continui a deprezzarsi, in questi ultimi due anni abbiamo avuto un’eccezione a questa regola: il mercato delle Memorie RAM, quindi in particolare chiavette USB, hard disk SSD, Schede SD, prodotti usati quotidianamente praticamente da tutti.
Il motivo di questi continui aumenti è da imputarsi all’aumento del numero e delle dimensioni dei Data Center che elaborano dati internet e raccolgono big data, e all’aumento esponenziale di soggetti più o meno grandi che si sono dedicati al mining di criptovalute (effettuato con schede video con potenti memorie ram integrate). In questo momento (giugno-luglio 2018) i prezzi sono finalmente scesi, a causa di un eccesso di produzione dei componenti derivato da una domanda del mercato che in generale ha rallentato.
Per le aziende, associazioni, fondazioni, che si dedicheranno ai propri eventi aziendali, fiere e congressi in autunno, questo potrebbe essere il momento opportuno (prima di nuovi prevedibili aumenti a settembre) per rifornirsi di chiavette USB personalizzate che ancora oggi, nonostante la tecnologia cloud, continuano ad essere tra i gadget personalizzati pubblicitari più richiesti.
Vediamo quali caratteristiche considerare per sfruttare questo strumento di marketing per ottenere la massima efficacia pubblicitaria con la minor spesa possibile.
Scegliere con anticipo: spesso non viene considerato, ma il fattore che può farvi risparmiare maggiormente denaro è effettuare un ordine con un anticipo di almeno 3 settimane.
Tutte le chiavette USB personalizzate, tranne rarissimi casi, sono prodotte in Oriente e i rivenditori per proporsi con prezzi più concorrenziali possibili, e quindi farvi risparmiare, acquistano direttamente alla fonte. Ciò necessita però di tempi tecnici non minimi, soprattutto dovuti al trasporto. Diversamente, per soddisfare una richiesta molto urgente di un cliente, il rivenditore deve rivolgersi a distributori europei per dimezzare i tempi di consegna, ma in questo caso con un inevitabile costo per il cliente finale dovuto al passaggio commerciale ulteriore nella catena di approvvigionamento.
Forma del vostro logo: partire dalla forma e proporzioni del vostro logo, è il primo passo per scegliere una chiavetta USB personalizzata dalla resa estetica perfetta.
Si pensi ad esempio ad un’azienda che possiede un logo rotondo e decida di personalizzare una pen drive dalla forma stretta e allungata: in questo caso risulterà un’abbondante area di stampa non utilizzata e un logo piccolo e poco visibile. Potete immaginare che tutt’altro effetto si otterrebbe personalizzando il logo rotondo su una chiavetta da USB a forma di gettone.
Materiali coerenti con la vostra immagine: quando si elabora una strategia di marketing nulla dovrebbe essere lasciato al caso, per massimizzare i profitti ed evitare di sprecare parte del budget.
I materiali con cui sono realizzate le chiavette USB personalizzate possono trasmettere molto della vostra immagine e del messaggio che desiderate comunicare: un produttore di sostanze chimiche che si distingue sul mercato per avere sviluppato i propri prodotti con il minimo impatto ambientale possibile, dovrà pensare ad una penna USB personalizzata in materiali ecologici come il legno e il cartoncino riciclato. Un’azienda metalmeccanica sarà coerente con la propria immagine di affidabilità personalizzando una chiavetta USB interamente in metallo, che trasmetta il concetto di robustezza e solidità.
Colore: quasi ogni azienda a livello di marketing ha puntato su propri colori istituzionali con i quali distinguersi, si pensi per esempio al blu/giallo di Ikea, al blu di Facebook, al rosso di Coca-Cola, ma anche grigi-neri che trasmettono calma e neutralità come nel caso di Apple e Nike.
L’immediata tentazione sarebbe di scegliere una chiavetta dal corpo colorato che si avvicini al proprio colore aziendale: considerate che a volte è rischioso perché il tono potrebbe discostarsi dal vostro originale e una volta che andate a stampare il logo si potrebbe ottenere un effetto tono su tono non sempre gradevole.In questi casi potreste optare per una penna USB in colori neutri come bianco, argento e nero per poi personalizzarla con il vostro logo con i precisi colori Pantone, senza rischiare abbinamenti azzardati.
Elettronica di qualità: un rischio insidioso quando ci si accinge ad acquistare le chiavette USB personalizzate, è imbattersi in rivenditori che, per proporsi con prezzi concorrenziali e aggressivi, propongano chiavette con installati microchip senza marca e ben poco performanti, quando addirittura non funzionanti. Chiavette con un tasso di non funzionamento oltre il 3% non sono accettabili, pensate al danno di immagine che comporterebbe se regalaste le pen drive ai vostri clienti che amaramente scoprirebbero non funzionanti, o ancora peggio se venissero utilizzate come strumento di backup per poi non essere più leggibili dopo qualche.
Non occorre scegliere chiavette velocissime con standard USB 3.0 (anche se molto consigliato), ma almeno scegliere rivenditori che garantiscano la fornitura di microchip di marca.
Questi i principali consigli per realizzare le vostre chiavette USB pubblicitarie perfette, ma occorrerà anche curare particolarmente la personalizzazione nel caso si desideri aggiungere ulteriori elementi oltre il logo, come siti Internet, sfondi grafici particolari, QR-Code, e packaging personalizzato; in questo caso il rivenditore deve garantire, e soprattutto dimostrare, un’affidabile e disponibile assistenza grafica che vi segua dall’idea fino alla stampa finale.
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