Maglie di lana e bici d’epoca, su e giù tra i vigneti del Ticino
Lombardi, ma anche toscani, piemontesi e ginevrini: tanti i partecipanti a "La Belvedere", la manifestazione ciclostorica che quest'anno si è spinta fino al versante del Monte Generoso
Ticinesi e varesini, ma anche ginevrini, piemontesi e un chiassoso gruppo di toscani d’Arezzo. Sono stati tanti i ciclisti d’epoca che hanno pedalato alla Belvedere, la manifestazione di ciclismo d’epoca con base a Mendrisio.
Diversi i percorsi proposti: dopo la partenza dal centro storico antico di Mendrisio (con registrazione alla Curt Di Poo), i ciclisti si sono spinti tra i vigneti e i boschi del Mendrisiotto.
Il tracciato più impegnativo si è spinto fino alle pendici del Monte Generoso, a quasi mille metri di quota, attraverso la Valle di Muggio (paesaggio svizzero 2014), fino al villaggio di Roncapiano. Di qui i ciclisti si sono ricongiunti all’anello comune agli altri percorsi, che ha attraversato i vigneti delle zone di Coldrerio, Stabio, Ligornetto, lambendo il confine italiano a Santa Margherita di Stabio. La millenaria chiesa di San Martino, alla conclusione della ciclabile del Laveggio, ha salutato il rientro a Mendrisio, tra le 12.30 e le 15.
![Ciclistorica Mendrisio 2018](https://www.varesenews.it/photogallery_new/images/2018/08/ciclistorica-mendrisio-2018-691143.610x431.jpg)
A scaldare l’atmosfera, anche l’entusiasta e rumoroso gruppo di pedalatori con le maglie dell’Intrepida, la ciclostorica di Anghiari (Arezzo) “gemellata” con la Belvedere: ai ristori – in pieno spirito rurale – hanno inscenato scene di caccia.
![Ciclistorica Mendrisio 2018](https://www.varesenews.it/photogallery_new/images/2018/08/ciclistorica-mendrisio-2018-691140.610x431.jpg)
I punti di sosta, ospitati anche in alcune delle più belle cantine del Mendrisiotto, hanno proposto vini ticinesi e produzioni locali, come i formaggi di capra e di mucca abbinati anche alla polenta. Una proposta nel segno della valorizzazione del territorio, come è tipico delle “ciclostoriche”, le manifestazioni di ciclismo d’epoca ormai diffuse in tutta Europa, sulla scia della più celebre, l’Eroica che si corre nel Chianti.
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
Melchio su Dal confine con Gallarate al centro. Ecco i due grandi cantieri pronti a partire a Busto Arsizio
Coll9e su Settimana della Sicurezza al Falcone di Gallarate: fuori presidi e polemiche "contro la militarizzazione"
lenny54 su Grazie al reparto di Neurochirurgia dell’ospedale di Circolo di Varese
Viacolvento su “Sanità: perché siamo finiti in questo baratro?“
Felice su Ancora rifiuti abbandonati a Brenta, il sindaco: "Un danno all'ambiente e un'offesa verso i cittadini corretti"
Felice su Targhe false e grimaldelli in auto, due denunce e un uomo in fuga
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.