La bufala sulla ragazza di Varese picchiata da un clandestino

Il volto della “ragazza di Varese” è in realtà quello di una ragazza americana che non è stata picchiata da un clandestino bensì dal suo fidanzato, anch’esso americano, nel 2014

bufala

Nell’immagine si vede una ragazza massacrata in volto con una scritta che dice “Cristina Macchi di Varese è stata assalita da un clandestino che l’ha ridotta così, condividi se lo vuoi in galera”.

Si tratta di una bufala: il volto della “ragazza di Varese” è in realtà quello di una ragazza americana che non è stata picchiata da un clandestino bensì dal suo fidanzato, anch’esso americano, nel 2014.

Ciononostante il post, apparso su una pagina Facebook, è stato condiviso senza alcuno scrupolo più di 8mila volte con commenti carichi di indignazione contro gli immigrati.

Numerosi siti di debunking come quello di David Puente, che si occupano di mettere in dubbio e smentire queste false informazioni, hanno rilevato le contraddizioni di questa ennesima bufala che fa parte di quelle che di solito vengono messe in circolazione con obiettivi ben specifici: per accrescere il traffico e le statistiche di siti web e pagine Facebook e guadagnarci in pubblicità, per diffondere gratuitamente cattiverie o, peggio, usate strumentalmente per fini politici.

Redazione VareseNews
redazione@varesenews.it

Noi della redazione di VareseNews crediamo che una buona informazione contribuisca a migliorare la vita di tutti. Ogni giorno lavoriamo cercando di stimolare curiosità e spirito critico.

Pubblicato il 30 Agosto 2018
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.