La navetta che va in montagna fa il pieno di viaggiatori
Tra giovedì e sabato sono oltre 2mila le persone che hanno raggiunto la Festa della Montagna con i pullman. Soddisfatti gli Alpini
La Festa della Montagna, organizzata dagli Alpini all’ombra del Grande Albergo, è ormai da tanti anni uno degli eventi per antonomasia dell’estate varesina. Un appuntamento che permette in un colpo solo di godere il clima e il panorama di una delle località simbolo della città (il Campo dei Fiori), di trascorrere qualche ora in compagnia e di fruire della cucina sempre generosa delle “Penne Nere”.
Inutile ricordare però, che l’accesso alla zona della festa non è dei più agevoli, motivo per cui quest’anno è stata fatta la scelta di chiudere (da metà pomeriggio) la strada alle automobili e di incentivare il trasporto attraverso i pullman navetta. Un sistema (QUI le principali informazioni) che, a giudicare dalle indicazioni arrivate dopo i primi giorni, sta piacendo ai varesini e a chi arriva da fuori città oltre che agli organizzatori.
Secondo i dati – non ancora ufficiali – raccolti da VareseNews, sono oltre duemila le persone che da giovedì sera a sabato hanno pagato il biglietto (i bambini viaggiano gratis e sono esclusi dal conto) per i pullman delle Autolinee Varesine che fanno la spola partendo dal palasport di Masnago (per il primo tratto) e poi dal bivio tra Sacro Monte e Campo dei Fiori.
Numeri (a chi è salito in pullman vanno aggiunte centinaia di persone in moto, bici, a piedi, con le auto che trasportano disabili…) che rendono decisamente soddisfatti gli organizzatori: «L’utilizzo delle navette in questa maniera è nuovo anche per noi, e per quanto ci riguarda siamo decisamente soddisfatti» racconta Antonio Verdelli, capogruppo del Gruppo Alpini di Varese. «La busta paga dell’alpino è la soddisfazione della gente che partecipa alle iniziative – prosegue Verdelli – e devo dire che in questi giorni sono in tanti a ringraziarci e a incoraggiarci anche sull’uso dei pullman per raggiungere la festa. Certamente, qualche piccolo disagio c’è stato, ma appena ce ne siamo accorti abbiamo provato a dare spiegazioni e siamo corsi ai ripari. E poi questa è tutta esperienza anche per le prossime edizioni: l’amministrazione e le Autolinee ci hanno affiancato per questa iniziativa e credo che fino a ora c’è da essere contenti».
La Festa ha portato con sé anche una serie di eventi collaterali: dalla cronoscalata al motoraduno e via dicendo, confermandosi un momento di aggregazione centrale nella vita cittadina. In attesa della giornata clou, quella del Ferragosto, quando le navette saranno di nuovo prese d’assalto dalla gente.
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