Astuccio e quaderno “solidali”, per i bambini in difficoltà economica
L'assessore ai servizi sociali Alampi ha lanciato una raccolta fondi sui social per rispondere alle richieste di aiuto

Inizia la scuola e per alcune famiglie, già in difficoltà, l’acquisto del materiale scolastico diventa un ostacolo in più.
E per questo l’assessore del Comune vuole intervenire coinvolgendo altre famiglie, con una risposta solidale: una raccolta fondi per consentire la fornitura di quaderni, astucci e altro materiale ai bambini che rischiano di rimanere senza.
L’idea è di Nicoletta Alampi, assessore ai servizi sociali che ha lanciato – come iniziativa personale, – anche una raccolta fondi su Facebook, per accorciare i tempi (ormai “tirati”) rispetto a quelli normalmente usati dall’ente e a rendere più agevole l’operazione.
«Il materiale può costare fino a 200 euro e alle elementari non rientra nella dote scuola di Regione Lombardia». Di qui l’idea di lanciare la raccolta, insieme alle associazioni, fiduciosi nella risposta di tanti: «I samaratesi rispondono, quando si chiede. Anzi, a volte ci sono state famiglie, a loro volta con poca disponibilità economica, che pure sono venute a donare». La domanda di aiuto – va detto – non è ampissima: una decina sono i casi di famiglie presentatesi in Comune per chiedere aiuto. Per questo l’obbiettivo iniziale della raccolta è stato fissato a 500 euro (vedi qui).
«Nella mia attività di volontariato ed istituzionale nel sociale – ha scritto poi Alampi nella apposita pagina Facebook della raccolta – entro sempre più in contatto con famiglie che devono fare grossi sacrifici per evitare che i loro figli si presentino a scuola senza il materiale necessario richiesto pertanto chiedo il vostro aiuto per raccogliere dei fondi per pagare direttamente alle cartolerie dove si rivolgeranno i genitori che al momento hanno chiesto un aiuto».
I fondi verranno gestiti in collaborazione con associazioni e parrocchia e il materiale sarà distribuito attraverso i cartolai del paese.
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