Buoni sconto per lo spray al peperoncino, la Lega difende l’iniziativa
Il consigliere comunale Soragni difende l'idea del buono sconto dalle critiche: "Non incentiviamo l'acquisto di un'arma. Al prossimo consiglio comunale ne regalerò uno al sindaco"

L’iniziativa leghista che agevola l’acquisto di spray anti aggressione, ha subito critiche dall’Amministrazione comunale, da alcuni parlamentari del Pd e anche da una castellanzese che lo ha fatto con una lettera a Varesenews.
I consiglieri leghisti che l’hanno lanciata tornano a difenderla: «È stato detto che queste iniziative fomentano la paura della gente. Purtroppo – risponde Angelo Soragni – è la cronaca di tutti i giorni che fomenta questa paura. Va tenuto conto che, per fortuna, non tutti questi episodi si concludono tragicamente e di conseguenza non tutti approdano alle pagine della cronaca nera. Le situazioni in cui le donne rischiano un’aggressione sono però tantissime e ripetute su tutto il territorio nazionale».
La Lega intende ricordare ai detrattori dell’iniziativa, che «anche se nella nostra città non si sono verificati gravi episodi, non significa che le donne castellanzesi non corrano rischi quando si trovano altrove per motivi di studio, lavoro o vacanza. Basti pensare a quante di loro tornano in treno da Milano tutte le sere dopo essere state in ufficio o all’università».
Per Soragni non si può paragonare lo spray ad un’arma e avere in borsa uno strumento come questo, «rappresenta un deterrente per i malintenzionati e dà un senso di sicurezza, anche psicologico, a chi lo possiede. Paragonarlo a un’arma è una sciocchezza, prima di tutto perché i suoi effetti irritanti si risolvono in pochi minuti (quelli sufficienti a fuggire) e poi perché si tratta di un oggetto in vendita anche nelle farmacie e in alcuni supermercati».
In merito alla scelta della convenzione precisa: «Abbiamo fatto una convenzione con un esercizio specializzato, a fianco alla nostra sede, perchè riteniamo che siano molto esperti nel settore della difesa personale e siano in grado di fornire adeguate spiegazioni e consigli d’uso alle future acquirenti, con quella professionalità specializzata che difficilmente possono trovare pari caratteristiche in commessi generici».
Angelo Soragni annuncia che, al prossimo Consiglio comunale, sarà lieto di offrire al sindaco Mirella Cerini uno spray, «con l’augurio di non avere mai occasione di usarlo e con la speranza che si concentri di più sui tanti problemi della nostra città (invasione di zanzare, rifiuti abbandonati, giardini incolti, marciapiedi sconnessi, strade dissestate) per non parlare, a quasi 3 anni dall’insediamento dell’amministrazione, della mancanza di una qualsiasi visione strategica sul futuro della città».
Domenica 30 settembre, la mattina, gli esponenti leghisti saranno presenti a Castellanza in piazza della chiesa San Bernardo per continuare la distrubuzione dei buoni per l’acquisto dello spray al peperoncino.
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