Asilo Vedani: calano gli iscritti, il contratto di solidarietà evita i licenziamenti
La soluzione raggiunta ha permesso di avviare l'anno scolastico senza tagli e riorganizzazioni. L'appello ai cittadini del presidente della Fondazione: "Aiutateci a sostenere l'asilo"
È ricominciato con una “firma” importante e soprattutto non scontata, il nuovo anno scolastico dell’asilo Vedani di Angera.
Per il consiglio di amministrazione della Fondazione che gestisce la scuola dell’Infanzia, gli ultimi mesi dell’estate sono stati tutt’altro che di vacanza. Il calo della natalità che caratterizza la cittadina della Rocca, così come molti altri comuni della provincia, ha portato anche quest’anno a una sensibile diminuzione degli iscritti (14 bambini in meno, che tradotto economicamente avrebbe significato una mancata entrata di circa 32.200 euro).
Una situazione, che alla luce dei dati di bilancio dell’Ente, avrebbe dovuto comportare un’azione di licenziamento di almeno due dipendenti: un docente e un assistente e la riduzione delle classi.
«Questa scelta – spiega il presidente della Fondazione, Giampiero Pastorelli – è stata immediatamente cassata in quanto avrebbe comportato un sacrificio per l’offerta alle famiglie in termini di professionalità del personale e di cura dei piccoli utenti. Ci siamo messi perciò al lavoro per cercare una soluzione a questo difficile momento».
Per il Consiglio di Amministrazione i mesi di luglio e di agosto sono stati di lavoro certosino per capire come muoversi. «Da più parti – prosegue Pastorelli – ci veniva consigliato il licenziamento con riduzione delle classi ma non era questa la nostra intenzione, per questo dopo esserci informati siamo arrivati alla proposta di un “Contratto di Solidarietà”. La Federazione Italiana Scuole Materne cui siamo affiliati è stata subito entusiasta: preparata tutta la documentazione, studiati i nuovi flussi di orario per riparametrare la riduzione, fatti i conti necessari su quanto i dipendenti avrebbero perso in termini di busta paga (con il nostro consulente paghe Studio Vivona) abbiamo affrontato lo scoglio con la presentazione ai dipendenti del piano studiato a tavolino. Il piano è stato discusso e abbiamo ottenuto il via libera a procedere. Tutto questo con la consulenza e il supporto anche dei sindacati CISL nelle persone del Dottor Ianniello e della sua collaboratrice Insegnante Tessaroli».
«Personalmente – conclude Pastorelli – ringrazio tutti gli attori: i dipendenti che hanno accettato una riduzione oraria e retributiva, lo Studio Vivona per il supporto e la consulenza per pianificare il contratto ed anche i sindacati che hanno riconosciuto lo sforzo e la scelta degli amministratori. Riconosco a quest’ultimi una equilibrata posizione di tutela dei suoi rappresentati ma anche di ottimo rapporto dialettico con gli amministratori. Vorrei sottolineare che tutti i nostri sforzi hanno avuto lo scopo di salvaguardare e mantenere inalterati l’eccellenza del servizio per la formazione dei bambini e i posti di lavoro del nostro personale qualificato. Pertanto, visto l’importanza che riveste questo servizio per molte famiglie angeresi, rinnovo l’invito ai cittadini ad avvicinarsi alla nostra realtà per sostenerla ma soprattutto conoscerla e comprendere le risorse e l’impegno messo in campo per far funzionare bene la nostra scuola dell’infanzia».
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