Una donna contro l’iniziativa della Lega: “Meno spray e più educazione per difendere le donne”

Annamaria è un'iscritta al Pd e prova a smontare quella che definisce un'iniziativa di propaganda da parte della sezione castellanzese del Carroccio

spray peperoncino

Gentile direttore,

Un uomo, pensando di fare cosa gradita ad una donna, congratulandosi con l’iniziativa leghista, mi ha inviato l’articolo “La lega dà il buono sconto per lo spray al peperoncino”. Devo dire che non ho gradito, per nulla.

Leggo che “…il Carroccio si è preso a cuore il tema della sicurezza femminile…mezzo efficace…convenzione con un’armeria…”. Rifletto.

Il problema delle aggressioni alle donne non l’ha certo scoperto la Lega di Castellanza, la cronaca quasi quotidiana ce ne parla da tanti, troppi anni. E da tanti, troppi anni, nessuno se ne è mai fatto veramente carico. Si legge, si ascolta il resoconto dal TG o da altre fonti, ci si indigna puntualmente e soprattutto se l’aggressore è straniero, ovviamente. Non nego di aver pensato anch’io, donna, qualche volta, di acquistare lo spray anti-aggressione, ma…appunto…ma…

Ho poi immaginato la bomboletta nella mia borsa, l’eventuale aggressore che certo non mi avvisa, la conseguente impossibilità di avere il tempo a disposizione per estrarre e spruzzare in viso. Diciamo piuttosto che noi donne, per sentirci un po’ più sicure in luoghi particolarmente sensibili, dovremmo camminare con la bomboletta in mano, pronta a colpire! E dobbiamo mirare bene, con prontezza, perchè care donne… se ci capitasse di non spruzzare in modo efficace l’aggressore potrebbe diventare ancora più violento.

Con la mia riflessione ho forse “smontato” il buono-sconto e la convenzione con l’armeria. Già, perchè la convenzione con l’armeria è l’aspetto che mi ha molto colpito. Da quando la Lega è al Governo si parla sempre più spesso di modifiche alla legislazione vigente in fatto di porto d’armi, legittima difesa, ecc.
Personalmente è una deriva che mi fa paura.

Non ho soluzioni a portata di mano, certo. Ma di una cosa sono sicura: se percentualmente le donne sono più vittime di aggressioni rispetto agli uomini, non dipende esclusivamente dal caso, dall’aggressore occasionale. Il problema è prima di tutto culturale: bisogna cambiare la mentalità maschilista e misogina che esiste anche in Italia, perchè “fa gioco” a troppi uomini la sudditanza dell’universo femminile.
Di un’altra cosa sono sicura: non basta purtroppo avere uno spray al peperoncino per salvarti, soprattutto quando chi ti aggredisce, ti stupra, ti umilia, è molto spesso tra le pareti domestiche o tra quelli che credi “affetti più cari”.

E’ amaro constatarlo, c’è molto da fare, facciamo qualcosa. Educhiamo.

Per finire: cari leghisti, non si compra il voto di una donna con uno sconto, ci vuole altro, una donna vale di più. Il resto è solo e semplicemente “pura propaganda”.

Annamaria

Orlando Mastrillo
orlando.mastrillo@varesenews.it

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Pubblicato il 26 Settembre 2018
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Commenti

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  1. alessandro_zanzi
    Scritto da alessandro_zanzi

    La Signora Annamaria pensa quindi che sia possibile educare gli aggressori. Adesso mi sento più sicuro ed eviterò di acquistare uno spray per mia figlia. La ringrazio

  2. Avatar
    Scritto da Mikylake

    Signora Annamaria, ritengo che la “pura propaganda politica” la stia facendo Lei. Denigrare un’iniziativa che potrebbe rappresentare un deterrente (vedi la ragazza che si è salvata a Milano), la trovo priva di ogni logica.
    Sono un pendolare e quotidianamente assisto a situazioni che fino a qualche anno fa erano quasi impensabili. Gente di ogni tipo che si aggira in branchi, stazionando giornate intere sulle banchine spesso ubriachi, lo spaccio è alla luce del giorno e i vari “apprezzamenti” alle ragazze non si fanno mancare.
    Se fossi un genitore di una delle migliaia di ragazzine che si spostano con i mezzi pubblici non esiterei ad acquistare uno di questi spray, indipendentemente dallo sconto della Lega.

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