A che età si inizia a insegnare una lingua straniera?
Mai troppo presto per cominciare. Come funziona l'apprendimento della lingua straniera nei bambini

A che età si comincia a insegnare a un bambino una lingua straniera? Sono molti i genitori che si pongono questa domanda, oscillando tra il dubbio che iniziare troppo presto possa confondere le idee al piccolo fino ad ostacolarlo nell’apprendimento della prima lingua e il rischio di arrivare troppo tardi nella proposta.
MAI TROPPO PRESTO
I passi avanti nello studio delle funzioni e dei meccanismi del cervello hanno aiutato a capire che semplicemente la mente del bambino apprende in modo diverso la lingua, e non solo quella straniera, a seconda della età in cui la acquisisce. In età prescolare, fino ai 6-7 anni i meccanismi attivati sono più istintivi (attività temporale), quindi l’apprendimento risulta più semplice e spontaneo, mentre in genere dai 7 anni il meccanismo di apprendimento del linguaggio attiva maggiormente le regioni del lobo frontale, quello della razionalità. L’apprendimento c’è lo stesso, ma risulta più impegnativo più si avanza con l’età.
Quindi non è mai troppo presto per insegnare una lingua straniera al bambino, solo che il metodo migliore varia a seconda dell’età.
IMMERSIONE
Sin dalla primissima infanzia, e persino già dal periodo della gravidanza,i bambini iniziano ad ascoltare e a familiarizzare con i suoni. Dopo i primi mesi distinguono quelli più ricorrenti e poi provano a riprodurli. Quindi ascoltare la lingua straniera aiuta il bimbo a familiarizzare con essa e ad apprenderla sin dalla culla.
RELAZIONE
Ma canzoni e cartoni animati da soli non sono efficaci perché la relazione, fatta di giochi e di sguardi, è elemento fondamentale dell’apprendimento. Quindi l’ideale è che qualcuno parli con lui utilizzando la lingua straniera: che sia un genitore, il nonno, lo zio, la tata, la maestra o il compagno di giochi. Il bambino inizierà a familiarizzare con i suoni della lingua. Maggiori sono le relazioni in lingua e maggiore sarà la sua capacità di apprendimento e rielaborazione, fino al bilinguismo nel caso di rapporti quotidiani e duraturi con persone che si rivolgono al bambino in inglese o nella lingua straniera prescelta.
CORSI
I corsi sono sempre utili, a partire dai 4-5 anni, purché adatti all’età del bambino. Alleati dei corsi sono sempre i contesti in cui il bambino è stimolato ad usare la lingua straniera, giocando e costruendo relazioni con i pari o con adulti di riferimento.
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