La cassa integrazione ha salvato 20mila posti di lavoro
Il rapporto Uil ha certificato anche un calo del 26.3% del ricorso alla Cig da parte delle aziende lombarde nei primi sette mesi di quest’anno. In provincia di Varese nei primi sette mesi è aumentata del 13,4%

Sono oltre ventimila i posti di lavoro salvati in Lombardia nei primi sette mesi del 2018, grazie alla cassa integrazione; a dirlo è il 7° Rapporto Uil sulla Cig, che ha stimato quanto il ricorso a questo ammortizzatore sociale abbia contribuito alla salvaguardia dell’occupazione.
Il documento Uil ha certificato anche un calo del 26.3% del ricorso alla Cig da parte delle aziende lombarde nei primi sette mesi di quest’anno rispetto allo stesso periodo del 2017; nel dettaglio, la cassa ordinaria è calata del 16.3%, quella straordinaria del 18.6% e quella in deroga del 96.9%.
Confrontando i dati di luglio 2018 con quelli di luglio 2017, si nota una diminuzione della Cig del 54.6%; nel dettaglio, aumenta la cassa ordinaria del 12.5%, mentre cala del 69% quella straordinaria e del 100% quella in deroga.
Dati positivi in Lombardia, sia a livello tendenziale che congiunturale; analizzando i vari settori, la Cig cala del 17% nell’Industria, del 10.3% nell’Edilizia, del 99.8% nell’Artigianato e del 65.9% nel Commercio.
Analizzando la situazione provincia per provincia, nel confronto tra il mese di luglio 2018 con lo stesso mese dell’anno scorso, emerge un calo del ricorso alla cassa integrazione su tutto il territorio lombardo ad eccezione della provincia di Cremona dove si registra un aumento del 30%. Nel dettaglio: Milano (-56%), Bergamo (- 74%), Brescia (- 50.4%), Como (- 36.8%), Cremona (+ 30%), Lecco (- 36.2%), Lodi (- 93%), Mantova (- 84.4%), Pavia (- 50%), Sondrio (- 86.4%), Varese (- 20.8%).
Confrontando invece i primi sette mesi del 2018 con lo stesso periodo del 2017, emerge un calo del ricorso alla Cig in tutte le province lombarde eccetto Varese, che registra anche il decimo peggior risultato a livello nazionale, con un aumento della cassa integrazione del 13.4%. Nel dettaglio: Milano (- 11.6%), Bergamo (- 42%), Brescia (- 46.6%), Como (- 24.2%), Cremona (- 63.7%), Lecco (- 51.7%), Lodi (- 19.1%), Mantova (- 53%), Pavia (- 52.8%), Sondrio (- 37.6%), Varese (+ 13.4%).
«I dati contenuti nel 7° Rapporto Uil confermano il calo costante della cassa integrazione nella nostra regione e confermano la fondamentale importanza di questo ammortizzatore sociale nella tutela dei posti di lavoro» commenta Danilo Margaritella, segretario generale della Uil Milano Lombardia. Il calo della Cig può essere riconducibile anche all’abolizione della cassa in deroga e ad un aumento dei costi di accesso per le imprese per quella ordinaria e straordinaria, ma i dati fanno comunque ben sperare. «Non ci si può però limitare soltanto a politiche difensive – conclude Margaritella – bisogna creare occupazione e quindi occorrono più investimenti e politiche di sviluppo; un altro obiettivo deve essere quello della qualità del lavoro, puntando sul tempo indeterminato e facendo costare di più quello determinato, prevedendo interventi strutturali e non a spot».
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