A “Chi l’ha visto?” il caso di Matteo Caccia, scomparso dal 20 agosto

Del caso di Matteo Caccia si è occupato Fabrizio Franceschelli che ha intervistato i genitori Adelio e Flora per ricostruire le ultime giornate del 41enne prima della scomparsa

Avarie

Il mistero della scomparsa di Matteo Caccia, il 41enne di Busto Arsizio di cui non si hanno notizie dal 20 agosto, è stato affrontato ieri sera dalla trasmissione “Chi l’ha visto” nella prima puntata dopo la pausa estiva.

Una scomparsa davvero misteriosa: l’uomo si era allontanato dalla sua abitazione di Busto Arsizio a bordo della sua auto – una Seat Leon station wagon blu targata EZ061EK – poi ritrovata sulle montagne del Biellese. Montagne che sono state perlustrate per giorni dalle squadre di soccorso, ma senza risultato nonostante diverse segnalazioni.

Del caso di Matteo Caccia si è occupato Fabrizio Franceschelli che ha intervistato i genitori Adelio e Flora per ricostruire le ultime giornate di Matteo prima della scomparsa. Nel servizio sono stati ricostruiti anche i suoi spostamenti, attestati dai rilevamenti del Telepass, evidenziando però anche alcune inconguenze in base a quanto dichiarato da alcuni testimoni.

Le ricerche di Matteo Caccia sulle montagne biellesi sono state sospese, ma non finisce l’angoscia dei familiari, dei genitori e dell’ex moglie, che lui avrebbe avrebbe dovuto raggiungere al mare, a Roseto degli Abruzzi, per passare qualche giorno con il figlioletto di 4 anni.

Chi dovesse avere notizie è pregato di rivolgersi alla redazione della trasmissione (l’ormai storico 06 8262), alle Forze dell’ordine o ai due numeri messi a disposizione dai familiari 340 1864585 oppure 333 2460419.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 13 Settembre 2018
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