L’Ottocento è una squadra affiatata. “Qui colazioni per tutti”
Dodici domande al locale di Carnago, che offre colazioni di tutto il mondo, ma anche pasti, aperitivi e cocktail
Il concorso Best Bar 2018 è stato organizzato da VareseNews in collaborazione con Moka Sir’s e ForBar. Per rendere uniforme a tutti i dieci finalisti l’approccio alla votazione, faremo a tutti le stesse domande, nello stesso ordine.
Oggi siamo all’Ottocento, punto di riferimento nel pieno centro del paese di Carnago. Una squadra affiatata, per un bar che lavora su tutta la giornata, con proposte per ogni orario.
Quando ha aperto il bar?
Il 18 ottobre del 2014
Quale è stata l’esigenza che ha fatto nascere il locale?
È sempre stato uno spazio storico per il paese, un punto di riferimento. Aveva avuto più gestioni, io e mia moglie abbiamo deciso di aprire qui, prima avevamo una tabaccheria già con il nome Ottocento.
Presentatevi: chi siete, quanti, che mansioni avete?
Isacco Bonardi con mia moglie Francesca Billa, poi ci sono tanti collaboratori che mi piace nominare uno a uno. Siamo organizzati a reparti: c’è un reparto colazioni con Daniela, Lella e Liala, un reparto pranzo con Lella e Beppe come cuochi, Liala al banco, alla sera un reparto aperitivi con Mattia barman professionista, Marco e altri collaboratori a rotazione.
Qual à la vostra specialità?
La colazione è il nostro core business. A colazione proponiamo anche dei menù: la colazione all’italiana con cappuccio brioche e spremuta, la “Costa Azzurra” con pane burro e marmellata, la “Colazione del Campione” internazionale con bacon e frittata, la “Canadese” con pancake con sciroppo d’acero, sempre in aggiunta a spremuta e caffè. Abbiamo anche il vero caffè americano. Qui è tutto homemade, dal pane alla carne per il nostro hamburger, alla pasta fresca tutti i giorni con sughi tradizionali e rivisitati, le insalate Cesaer con gli estratti di frutta e verdura.
Come descriveresti il vostro locale?
Il complimento più bello che ci fanno i clienti è: “ci sentiamo a casa nostra”. Perché vogliamo essere un luogo accogliente e familiare in ogni orario. Non abbiamo la televisione che disturba. Facciamo anche musica live al sabato sera, ad ingresso libero senza consumazione obbligatoria, con buffet gratuito.
Chi è il vostro miglior cliente?
Si va dal bambino di due anni fino ai 94 anni della signora che ogni mattina viene a bersi il cappuccio. Passando poi i giovani che vengono per l’aperitivo o per la musica.
Che rapporto avete con il territorio?
Ci piace esserci: abbiamo un rapporto con la Polisportiva Rovatese, con la Ciclistica. Lo facciamo perché amiamo il paese.
Come vivete il digitale e la comunicazione?
Abbiamo i classici social, Instagram e Facebook. E poi abbiamo un sito, una app e una radio personalizzata, un canale con musica dedicata e spot. Abbiamo anche il Wi-fi con hotspot per i clienti.
La cosa più divertente che vi è capitata?
Le cose più divertenti sono legate ai compleanni o agli addii al celibato: diventano divertenti loro, noi lasciamo molta libertà alla creatività, ovviamente solo con il limite del buongusto.
E invece quella più sgradevole?
Non ci è mai capitato nulla di veramente sgradevole
Perché secondo voi dovrebbero votarvi come best bar?
Prima di tutto io considero tutti i finalisti professionisti di prim’ordine e sono onorato di essere in questa selezione. A partire da questo… perché ci devono votare? Perché siamo noi, siamo L’Ottocento!
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