“Luoghi non comuni”, il festival dell’incontro
Venerdì 28 e sabato 29 settembre appuntamento nel quartiere di Biumo con diverse iniziative di incontro e contaminazione tra culture
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E’ sicuramente una sfida realizzare un evento che vuole sfatare stereotipi e luoghi comuni a Biumo, un quartiere della città di Varese che ha impattato più che altrove fenomeni di emarginazione e migrazione oltre che situazioni diffuse di disagio e fragilità.
Finalità delle giornate sarà informare, fare rete, superare barriere che spesso si formano per diffidenza e non conoscenza reciproca lavorando sulla riscoperta del piacere di stare insieme, costruendo possibilità di contenere le paure del vivere con le ”differenze”, che seppur legittime, sono spesso alimentate dalla mancata conoscenza, dall’ignoranza.
Le due giornate di eventi si svolgeranno in luoghi comuni, luoghi di tutti perchè pubblici, ma anche non comuni perchè periferie e non centro città, perché percepite come location dimenticate, talvolta pericolose perché abbandonate o trascurate , da riusare, da riscoprire. Due giornate che animeranno il quartiere per ragionare su pregiudizi e stereotipi negativi: “i migranti rubano, i matti vanno evitati, i tossici sempre colpevoli, i giovani sono vandali o bamboccioni, gli ex-detenuti pericolosi”.
Il festival è organizzato dalla Cooperativa lotta contro l’emarginazione che a Varese ha sede operativa proprio nel quartiere di Biumo in via Walder e che dal 1980 progetta e gestisce interventi sociali innovativi e servizi di accoglienza e cura rivolte a persone con disabilità e con disagio mentale, adolescenti e giovani, adulti in difficoltà, tossicodipendenti, alcodipendenti, stranieri e vittime della Tratta.
Interviene con progetti di comunità e di rete, spazi di ascolto, interventi nelle scuole, èquipes di operatori ed operatrici di strada su obiettivi di prevenzione del disagio giovanile, sulla riduzione del danno e sulla prevenzione alle malattie sessualmente trasmissibili. La Cooperativa opera sul territorio varesino da 20 anni in sinergia con l’amministrazione comunale di Varese sulla città e i quartieri e in alcuni territori della provincia.
ENERGIA DEI LEGAMI: Il progetto interviene in tre quartieri della città di Varese: Biumo, Belforte e San Fermo a favore di nuclei familiari in situazione di temporanea fragilità. Il progetto intende sostenere 40 nuclei familiari attraverso la realizzazione di un percorso individualizzato che prevede erogazione di un contributo economico per il pagamento di bollette, percorsi di educazione finanziaria e percorsi di ricollocazione al lavoro. Si attivano le comunità dei quartieri oggetto dell’intervento in un’ottica di welfare solidale, generativo e di prossimità con iniziative di raccolta fondi allo scopo di creare un circuito virtuoso di solidarietà.
TRATTA: Il progetto “Derive e Approdi”, finanziato dal Dip.to Naz.le Pari Opportunità, intende rispondere alle situazioni di persone migranti (donne, uomini, trasngenders) vittime della tratta e del grave sfruttamento a fini sessuali, grave sfruttamento del lavoro, accattonaggio, economie illegali, matrimoni forzati e violenza domestica attraverso l’inserimento in percorsi di protezione sociale. Vengono garantite le azioni di pronta accoglienza, la prima assistenza (per uomini e donne), le attività di presa in carico in strutture e l’attivazione di percorsi individuali di inclusione socio lavorativa e abitativa.
CAS (Centro d’accoglienza straordinaria) nella città di Varese, Barasso e Induno Olona: in strutture di medie-piccole dimensione sono accolti cittadini richiedenti protezione internazionale inviati dalla Prefettura di Varese. Le persone accolte vengono accompagnate in un percorso che prevede l’offerta di diversi servizi (l’apprendimento dell’italiano, i diritti e i doveri del cittadini, l’orientamento su territorio, gli aspetti medico-sanitari) finalizzati all’inclusione sociale.
DROP IN: si tratta di uno spazio, sito in via walder 39 a Varese, di inclusione sociale e riduzione del danno per persone senza fissa dimora o che usano e abusano di alcol e sostanze. I servizi offerti sono: distribuzione materiale di profilassi (siringhe pulite e profilattici), orientamento ai servizi del territorio, servizi di docce e lavatrice, gruppi tematici e colloqui individuali e percorsi di inclusione sociale.
DISCOBUS: si tratta di un’unità mobile che opera nel mondo del divertimento notturno e riduce i rischi connessi all’uso di alcol e sostanze e alle malattie sessualmente tramissibili; offre percorsi di tirocinio lavorativo e di inclusione sociale a giovani in difficoltà; inoltre a Varese organizza da 15 anni l’evento “Alcol Prevention Yeah” coinvolgendo i bar del centro in attività di prevenzione; fa interventi di prevenzione alle dipendenze nelle scuole.
MONETINE: progetto di prevenzione al gioco d’azzardo patologico, ha attivo uno sportello telefonico di aiuto per giocatori e famigliari, fa interventi di ensibilizzazione su gambling e gaming (abuso di videogiochi) nelle scuole.
SPRAR (Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati) Besozzo e Comerio: il progetto si pone come obiettivo la riconquista dell’autonomia individuale dei titolari di protezione attraverso un sistema di accoglienza integrata che prevede misure di informazione, accompagnamento, assistenza, orientamento e inserimento socio-economico
L’obiettivo di LUOGHI NON COMUNI FESTIVAL è quello di coniugare le diverse anime che vivono nel quartiere mettendo in luce quanto di positivo e generativo esiste nello stare insieme sia tra diverse generazioni, sia tra persone provenienti da differenti realtà e contesti culturali.
Il Festival vuole essere una contaminazione fra culture diverse e generazioni differenti: dal linguaggio hip hop nelle carceri con Mirko Kiave al lavoro di strada nelle periferie milanesi con Don Gino Rigoldi, passando per le storie di viaggi e rispetto degli altri raccontate ai bambini e a tecniche nuove per raccontare storie di vita come la biblioteca vivente.
Programma
VENERDì 28 SETTEMBRE
SEDE COOP LOTTA via walder 39
Ore 10:00
Formazione per operatori sociali a cura Cristina Savino (cooperativa lotta contro l’emarginazione e Fondazione empatia) Che cos’è una biblioteca vivente? Biblioteca Vivente, traduzione italiana del termine Human Library, è un metodo innovativo, semplice e concreto per promuovere il dialogo, ridurre i pregiudizi, rompere gli stereotipi e favorire la comprensione tra persone di diversa età, sesso, stili di vita e background culturale. Per iscrizioni meme.battaggi@cooplotta.org
PARCO PERELLI
Dalle ore 14:00 alle ore 19:00
Performance Teatrale
“Il museo dell’attesa” a cura di Karakorum teatro
SEDE COOP LOTTA
Racconti
Dalle 20:30 presentazione progetti di coop lotta a Biumo, ne parliamo attraverso:
Mirko Kiave (rapper) ha gestito il laboratorio hip hop presso il carcere di varese
Matteo Sanna (attore) ha svolto con la compagnia Karakorum la ricerca teatrale all’interno del progetto drop in POR la prossimità che include Modou Gueye (presidente dell’Associazione Sunugal) presenta lo spettacolo “Lo Strappo, il viaggio di un clandestino” testo di Martino Lo Cascio
Durante la serata buffet offerto
mostra fotografica “Tutti nella stessa barca” di Alì Daryabeigi Attraverso la passione l’autore racconta l’interminabile viaggio verso l’integrazione un unico mare umano in movimento alla ricerca di un’identità comune oltre ogni pregiudizio”
SABATO 29 SETTEMBRE
PARCO PERELLI
Incontri e laboratori per bambini, Ore 15:00
“Chi c’è di là dal mare?” – Lettura animata a cura della libreria Potere ai bambini.
Una meravigliosa storia condita di poesia, una storia di attesa, speranza, amicizia, un faro che è casa, un mare che è vita. Destinatari bambini dai 6 anni.
Ore 16:00
Laboratorio “CASA/E?
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