Musica per il sostegno dell’apprendimento

Open day sabato 15 settembre per l'Accademia musicale Papillons chepropone percorsi di avvicinamento alla musica dedicati ai bambini, anche con disabilità specifiche dell'apprendimento

Generico 2018

Nuove proposte e nuove sfide per l’Accademia musicale Papillons di Sant’Ambrogio che nel pomeriggio di sabato 15 settembre, dalle 15.30 alle 17.30 invita grandi e piccini a provare gli strumenti e a conoscere gli insegnanti negli spazi della scuola, al civico 2 di via Robarello.
Oltre al canto e allo studio dello strumento (pianoforte, chitarra, basso, violoncello, violino, sax, clarinetto, tromba e fisarmonica), la scuola presta particolare attenzione all’avvicinamento alla musica dei bambini in età scolare e prescolare.

Pensati per i più piccoli, dai 3 ai 6-7 anni sono i percorsi mamma e bambino di ritmia, quello dedicato al gioco con la voce, per imparare ad usarla e a cantare in un coro di voci bianche e, novità assoluta, il corso “Scuola facile: musica per il sostegno all’apprendimento”. Si tratta di un percorso ideato e condotto da Simona Fassini, musicista con una formazione pedagogica particolare, che ha messo a punto un percorso adatto a tutti i bambini, anche quelli con difficoltà specifiche dell’apprendimento come dislessia, disgrafia e discalculia. L’idea è quella che a partire dal suono e dall’ascolto, si possano attivare dei sistemi di apprendimento basati sulla fantasia e sulla creatività che si rivelano utili anche sui banchi di scuola. “Siamo convinte che la musica deve essere parte della formazione di base della persona – spiega Mariachiara Ferraro (Maestro in Violino), cofondatrice della scuola assieme a Corinna Sinigaglia (Maestro in pianoforte) – La musica viene spesso relegata a mero divertimento, ma in realtà è un linguaggio che accompagna la crescita globale del bambino, la sua persona e come tale andrebbe insegnata e coltivata anche nelle scuole di ogni ordine e grado, a partire dalla prima infanzia, come avviene nel Nord Europa”.

Quello proposto è un approccio libero e giocoso di avvicinamento alla musica, al ritmo e agli strumenti, dalle piccole percussioni alla voce e, a partire dall’età scolare, alla lettura. “In questo modo il bambino sviluppa autonomamente la curiosità verso gli strumenti. Comincia così a conoscerli e sperimentarli prima di scegliere quello giusto, quello con cui si trova meglio e che vorrà imparare a suonare”.

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Pubblicato il 14 Settembre 2018
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