Oblati all’Eremo, si va verso un accordo

Svolta nella vicenda che vede la Provincia intimare ai religiosi di abbandonare il luogo di culto. “A breve incontro extra giudiziale tra le parti”

Eremo di Santa Caterina di MIrko Forza

Magari sarà proprio l’Eremo di Santa Caterina del Sasso – con vista lago – e non un’aula di giustizia ad essere teatro dell’incontro fra le parti per dirimere la controversia sulla gestione degli spazi del noto e amato luogo di culto a picco sul Verbano.

Ieri, 13 settembre, era difatti attesa l’udienza di fronte alla quarta sezione del Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia: da una parte la Provincia di Varese, proprietaria del sito, che ha risolto il rapporto di gestione con l’associazione religiosa degli Oblati, intimando di lasciare gli immobili. Dall’altra i legali rappresentanti dei religiosi, gli avvocati Massimo Berton e Salvatore Lorenzo Campo.

Di fronte al giudice amministrativo, ieri si è vissuto un piccolo colpo di scena, poiché la questione potrebbe ricomporsi in via extra giudiziale.

«La controparte (la Provincia ndr) ha proposto una soluzione fuori dal procedimento amministrativo – spiega l’avvocato degli Oblati di S. Benedetto Salvatore Lorenzo Campo – . Sederci al tavolo della mediazione ci sta bene e abbiamo accettato nell’animo della non litigiosità e massima disponibilità che contraddistingue gli Oblati. Ci auguriamo si possa trovare una soluzione che non derivi da una sentenza ma anzi da un accordo fra le parti».

Il presidente del tribunale ha comunque fissato un’udienza per il mese di ottobre. Ma le parti si sono accordate per un incontro da tenersi già la prossima settimana: «Il giudice ha così favorito la conciliazione», ha concluso il legale.

L’istanza di sospensione era stata presentata dagli oblati contro l’ordinanza di rilascio di immobili dello scorso 26 luglio dalla Provincia con la quale veniva intimato all’Associazione Oblati di S. Benedetto (ricorrente poi al Tar) di rilasciare il complesso religioso dell’Eremo entro Ferragosto per gli spazi diversi dall’abitazione dei religiosi, ed entro il primo di ottobre per gli appartamenti.

La vicenda, come si ricorderà, ebbe inizio nello scorso gennaio quando il Presidente della Provincia Vincenzi insieme alla Diocesi di Milano e a Monsignor Franco Agnesi annunciarono che l’Eremo di Santa Caterina del Sasso avrebbe avuto una nuova gestione, facendo succedere agli Oblati di San Benedetto i frati della Fraternità Francescana di Betania.

Il cambio di gestione sarebbe dovuto avvenire entro il 29 marzo 2018, ma allo scadere della convenzione l’Associazione degli Oblati di San Benedetto decise di adire alle vie legali contro la decisione della Provincia, impedendo di fatto l’arrivo degli altri religiosi.

Il Tar aveva sospeso il 9 agosto scorso l’efficacia degli atti della Provincia, rimandando la trattazione nell’udienza di ieri, forse l’ultima in sede di giudizio amministrativo, qualora, appunto, le parti riescano a trovare un accordo.

Andrea Camurani
andrea.camurani@varesenews.it

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Pubblicato il 14 Settembre 2018
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