Sport per tutti: una festa e un bel progetto in riva al Ceresio
Sabato 22 settembre sul lungolago dalle 10 alle 19 ci saranno oltre 30 stand di associazioni sportive, campi prova e la presentazione del progetto "HandiAMOalLAGO"
Una giornata dedicata alla promozione dello sport, soprattutto per i più giovani, con tante occasioni di divertimento e la presentazione di un importante progetto sociale.
La “Festa dello sport per tutti” sabato 22 settembre animerà il lungolago di Porto Ceresio per tutta la giornata. Dalle 10 alle 19 ci saranno oltre 30 stand in cui altrettante associazioni sportive provenienti da tutta la provincia di Varese che presenteranno il proprio sport di terra e di acqua attraverso brochure, incontri con i propri sportivi e dimostrazioni sportive a cui tutti potranno partecipare gratuitamente.
«L’evento – spiegano gli organizzatori – avrà una particolare attenzione anche alle attività sportive accessibili ai diversamente abili, nello spirito di voler concepire lo sport come un’attività concretamente accessibile a tutti».
All’interno delle piazze che si affacciano sul lungolago (piazza Sant’Ambrogio e piazza Bossi), verranno inoltre realizzati dei campi prova dove le associazioni sportive proporranno delle esibizioni con i propri atleti.
Già da 3 anni Porto Ceresio ospita nella settimana europea dello sport di settembre un evento di promozione dello sport realizzato in collaborazione con il plesso scolastico Enrico Fermi ed il Comitato Genitori, per stimolare i giovani studenti alla scelta di un’attività fisica per il proprio benessere fisico e mentale. Quest’anno l’evento assume un significato in più, con il lancio del progetto “HandiAMOalLAGO” che vedrà la cittadina lacustre diventare sempre più accessibile sia per i propri abitanti sia per i visitatori.
«Il progetto – spiega Monia Casale, consigliera alle Politiche sociali – vuole proporre un’offerta di turismo accessibile per consentire la scoperta delle tante attrattività della suggestiva cittadina che si affaccia sul lago di Lugano e dei tanti sport che vi si possono praticare a terra e in acqua anche da parte dei diversamente abili».
Soddisfatta Jenny Santi, sindaco di Porto Ceresio: «È stato un lavoro di squadra con tutti i miei assessori e la consigliera alle politiche sociali Monia Casale. Fondamentale è stato l’ausilio di Bruno Frangi, vice presidente ASD AUSportiva Niguarda, in collaborazione con l’Associazione Niguarda Onlus Milano, che ci ha sensibilizzati nel concepire l’accessibilità nel senso più ampio del termine: uno strumento per venire incontro alla persona con disabilità, agli anziani che hanno difficoltà motorie, alla mamma con il passeggino, al cittadino con una gamba ingessata e renderli autonomi nei loro spostamenti sul nostro territorio. Un sentito ringraziamento anche al plesso scolastico Enrico Fermi, i cui studenti, coordinati dalla vicepreside Debora Bianchini e dal professor Belli, hanno collaborato alla mappatura del nostro comune per individuare percorsi ed edifici accessibili in autonomia o con ausilio. Da tale analisi è nata una mappa sull’accessibilità del nostro territorio che verrà presentata durante la Festa dello sport per tutti e che sarà scaricabile gratuitamente dal sito del nostro Comune ed aggiornata dopo ogni intervento che renderà da adesso in poi sempre più accessibile e accogliente Porto Ceresio”.
Obiettivi della Festa dello Sport per tutti di sabato 22 settembre saranno la promozione dello sport nei confronti dei giovani per un maggiore benessere psico-fisico, la promozione dello sport per le persone con disabilità quale riscatto fisico e sociale, lo scambio di best practice tra le varie associazioni sportive affinché sempre più associazioni possano prevedere anche attività praticabili da parte dei diversamente abili.
A pranzo e a cena verranno aperti gli stand gastronomici, il cui ricavato andrà a favore del progetto HandiAMOalLAGO e sul palco di piazza Bossi la band “Acoustika” offrirà musica dal vivo.
In caso di maltempo l’evento sarà rinviato al 29 settembre.
I visitatori potranno raggiungere Porto Ceresio con l’auto o con il treno, raggiungendo poi a piedi il lungolago dalla vicina stazione ferroviaria.
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