Abolito il test d’ingresso a medicina. Prima l’annuncio poi la rettifica
L'annuncio apparso nel resoconto del Consiglio dei ministri su decreto fiscale e manovra economica. Ma poi si cambia versione
Abolito il test d’ingresso a Medicina. L’annuncio, a sorpresa, è inserito nel comunicato stampa relativo al resoconto finale del Consiglio dei ministri su decreto fiscale e manovra economica. Una decisione arrivata come un fulmine a ciel sereno, di cui si dibatteva certo, ma in termini programmatici e, soprattutto, futuri.
Il primo a essere sorpreso è stato il Ministro dell’Istruzione e dell’Università Marco Bussetti che, ai cronisti, ha rivelato di non essere al corrente. Solo successivamente, d’intesa con la collega della Sanità Grillo, chiarisce di aver chiesto un aumento di posti ai corsi e di borse di studio di specializzazione.
L’illusione, per i tanti tantissimi ragazzi che tentano vanamente il test a ogni tornata ( quest’anno erano 67.000 per 9100 posti), è durata solo per qualche ora, il tempo di correggere il tiro: un’ulteriore nota del Consiglio dei Ministri spiega che l’abolizione ci sarà dopo un confronto tecnico tra i ministeri competenti e la Conferenza dei Rettori delle università italiane, che potrà prevedere un percorso graduale di aumento dei posti disponibili, fino al superamento del numero chiuso.
Da tempo, il tema torna ciclicamente nel dibattito politico che si interroga sulla correttezza e sull’opportunità del sistema di selezione. Il Ministro Bussetti aveva parlato di una revisione dell’intero impianto con un potenziamento dell’orientamento.
L’abolizione, quindi, potrà avvenire ma, al momento, non sono noti né modi né tempi. Il discorso è ampio e coinvolge anche le borse di studio per le specializzazioni, naturale prosecuzione del percorso accademico e che, attualmente, crea un intoppo al già costretto sistema di ingressi in Medicina.
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
massimiliano_buzzi su Vivevano nel cantiere dell'albergo in cui lavoravano in nero. Attività sospesa a Varese
Felice su Vivevano nel cantiere dell'albergo in cui lavoravano in nero. Attività sospesa a Varese
MACALONE su Tarip, ecco quanto si paga. A marzo la prima fattura "targata Coinger"
Alessandra Toni su Fino al 10 febbraio in 145 farmacie della provincia di Varese è possibile donare un farmaco a chi è in difficoltà
Doride Sandri su Fino al 10 febbraio in 145 farmacie della provincia di Varese è possibile donare un farmaco a chi è in difficoltà
Melchio su Dal confine con Gallarate al centro. Ecco i due grandi cantieri pronti a partire a Busto Arsizio
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.