Coi City Angels il rifugio per senza tetto non è più solo emergenza
Giovedì sera, alla presenza di numerose autorità, Andrea Menegotto ha raccontato cosa è stato fatto coi soldi della Fondazione Comunitaria: "Qui sono ospiti"
Ieri sera, giovedì 25 ottobre, si è svolta la presentazione dei risultati del progetto “Diamo un tetto a chi non l’ha: i rifugi per i senzatetto di Busto Arsizio come via per l’integrazione sociale”, sviluppato per tutto il 2018 dal distaccamento cittadino dell’Associazione nazionale City Angels e finanziato da Fondazione Comunitaria el Varesotto.
La presentazione si è svolta in una delle stanze del rifugio di piazzale Volontari della Libertà, alla presena di numerose autorità, con le parole di Andrea Menegotto, coordinatore di City Angels di Varese e Busto, che ha spiegato che la serata si proponeva proprio di “far sentire a disagio chi questi luoghi, per fortuna, non li vive. Dopo tanto il rifugio passa sotto la nostra completa gestione, che cercheremo di portare avanti grazie alle competenze accumulate negli anni, accompagnati da specialisti medici e psichiatrici”.
Attualmente il rifugio accoglie 11 ospiti, 9 uomini e 2 donne, ma può arrivare ad un massimo di sedici: quattro posti nel dormitorio femminile, dodici per quello maschile. Menegotto ringrazia anche l’Amministrazione per gli sforzi fatti, e ricorda come rifugi di questo genere siano importanti per il reinserimento sociale dei senzatetto.
Presenti anche autorità della politica, come Francesca Brianza, vice-presidente del Consiglio Regionale, che ha sottolineato l’impegno dell’associazione, che, per sua ammissione, riesce alle volte a colmare gli spazi grigi che si creano da situazioni così delicate. A seguire l’intervento di Miriam Arabini, assessore all’inclusione sociale, che si dice “orgogliosa della dedizione del Club Lions e dei City Angels, nonché pronta a lavorare per migliorare la struttura”.
L’elenco non finisce qui: presenti appunto i Lions con Franco Mazzucchelli, che ha sollecitato la Regione a far pressioni su FS per poter allargare la struttura; Carlo Massironi della Fondazione Comunitaria del Varesotto; il dirigente del settore “Servizi alla persona” del Comune di Busto Arsizio Massimo Fogliani, che ha evidenziato il ruolo funzionale dell’intesa tra ente pubblico e terzo settore per il conseguimento di questo genere di progetti; infine una delegazione di Federcasalinghe che si sono fatte carico di una donazione alimentare al rifugio. In conclusione della serata Brianza e Arabini hanno simbolicamente rifatto un letto nel dormitorio femminile.
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