Donne migranti e minori non accompagnati: quale accoglienza
Università dell'Insubria e Unicef organizzano un corso in sei appuntamenti per approfondire la tematica della migrazione sotto il profilo politico, giuridico ed economico
L’Università degli Studi dell’Insubria, il Comitato Provinciale per l’UNICEF di Varese e il Comitato Provinciale per l’UNICEF di Como organizzano il quarto Corso Universitario Multidisciplinare di Educazione allo Sviluppo (Corso Cumes) intitolato “Integrazione e partecipazione: donne e minori stranieri non accompagnati”.
Il Corso si articola in sei incontri in programma a Varese, dal 31 ottobre al 10 dicembre.
L’inaugurazione dei lavori si terrà mercoledì 31 ottobre 2017 alle ore 15.00 nell’Aula Magna del Collegio “Carlo Cattaneo”, via Dunant 7, con gli interventi del professor Fabrizio Vismara (Università degli Studi dell’Insubria), della dottoressa Fiammetta Casali e di Rosella Morelli (UNICEF).
Gli argomenti trattati declinano il tema dei migranti inquadrandolo dal punto di vista politico, giuridico ed economico, approfondendo il profilo dei diritti delle donne migranti e la situazione dei minori non accompagnati. Le problematiche dell’integrazione ed accoglienza vengono percorse attraverso gli interventi degli esperti e le testimonianze di operatori diretti sul territorio.
«Il parametro di riferimento degli UN Sustainable Development Goals – spiega la professoressa Gilda Ripamonti, docente del Dipartimento di Diritto, Economia e Culture e coordinatrice del comitato scientifico del corso – che muovono l’azione di Unicef viene affiancato al riferimento alle diverse raccomandazioni o norme di fonte internazionale che influenzano le politiche legislative nazionali in particolare a tutela di donne e minori, in un momento storico in cui si propone il superamento del Trattato di Dublino e in cui le politiche di integrazione trovano sbarramenti e segnali di arresto di fronte all’esplosione del senso di insicurezza anche economica. Particolare interesse riveste per gli organizzatori – continua la docente – il poter illustrare in un orizzonte interdisciplinare l’inverarsi di politiche di integrazione ovvero il (ri)emergere di norme di chiusura».
I relatori saranno docenti dell’Università degli Studi dell’Insubria, esponenti dell’Unicef ed esperti esterni in diritti umani. Interverranno i professori Fabrizio Vismara, Paolo Bertoli, Maria Dominique Feola, Lino Panzeri, Giuseppe Colangelo, Paola Biavaschi, Alessandra Vicentini, Daniel Russo, Barbara Pozzo, Gilda Ripamonti dell’Università degli Studi dell’Insubria; Valerio Bini, Presidente di Mani Tese; Rossella Zenoni, responsabile della Fondazione Fratelli di San Francesco Onlus; Cooperativa sociale Ballafon; Fiammetta Casali, Rosella Morelli, Elda Maria Garatti, Caterina Rossi, Emanuela Pinto di UNICEF.
Il corso ha un costo di 20 euro da corrispondere a Unicef, ente organizzatore, e accetta sino a 120 iscritti. La frequenza al Corso, secondo quanto deliberato dal Dipartimento e/o dal Consiglio di Corso di laurea di riferimento del partecipante, può dare diritto, previo superamento del test conclusivo, al riconoscimento di crediti formativi universitari.
Il comitato scientifico dell’Università è formato dai professori Gilda Ripamonti (coordinatrice), Giuseppe Colangelo, Barbara Pozzo e Giulia Tiberi.
Per maggiori informazioni e per iscrizioni:
https://www.uninsubria.it/postlauream/iv-corso-unicef-integrazione-e-partecipazione-donne-e-minori-stranieri-non-accompagnati
Modalità di iscrizione
www.unicef.it/universita
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