“I fondi per la Moriggia? Potevano chiederli a Regione Lombardia”
Il consigliere Pd Pignataro: "Bando per i Comuni, ma Amsc è società al 100% comunale: si poteva almeno provare".
«Una toppa peggio del buco». È il giudizio drastico che Giovanni Pignataro, del Pd, dà della conferenza stampa con cui il sindaco Cassani e l’assessore Carù hanno risposto con durezza ai vertici di Amsc (e alla stessa opposizione) sulla questione Moriggia.
«Il sindaco – attacca Pignataro – ha cercato di rimediare al disastro della gestione della piscina e al danno irreparabile, clamoroso che lo stesso sindaco ha arrecato alla società con le sue dichiarazioni in consiglio comunale giovedì scorso». Quando cioè disse che l’azienda era «sputtanata» e che era difficile trovare «un kamikaze» disposto a guidarla. «Altro che chiedere i danni a Campari: non si è mai visto il proprietario di un mezzo che dice che il mezzo fa schifo. E poi dice anche che non riesce a trovare un kamikaze…».
Nel merito della vicenda-Moriggia, Pignataro continua a contestare all’amministrazione il mancato controllo puntuale dei lavori in corso. «Altro che ordinaria amministrazione, come dice Carù: la situazione della Moriggia aveva grande rilevanza mediatica e amministrativa. Se avevano perso fiducia nel Cda già in primavera, perché non hanno fatto prima un sopralluogo per controllare? E se l’hanno fatto ieri, perché l’hanno fatto? Non è solo ordinaria amministrazione, dicono?».
In conferenza stampa il sindaco ha confermato – in realtà indirettamente – la data del 7 ottobre come momento di riapertura. «Ma in consiglio comunale – attacca Pignataro – si è parlato esplicitamente di un contenzioso sulla rete. Ieri in conferenza stampa è stato detto che tutto va bene e che si aprirà il 7 ottobre: c’è o non c’è una contestazione formale? Amsc ha rinunciato alla contestazione dei lavori non conformi?»
Fin qui il presente. Poi c’è il futuro: «Carù ha detto che il project financing è completamente fermo. Ma intanto l’assessore ai lavori pubblici ha dichiarato la partecipazione a un bando regionale per ottenere i fondi per rifare il campo delle Azalee. Ma non sarebbe stato più utile chiederli per rifare la piscina?». Il bando, va detto, era rivolto ai Comuni, mentre la struttura della Moriggia è di proprietà di Amsc. «Ma almeno si è chiesto alla Regione se c’era possibilità di partecipare anche con Amsc? Visto che è di proprietà al 100% del Comune».
«Il riferimento al passato, fatto da Cassani e Carù, è solo fumo negli occhi. Il sindaco nel 2016 ha messo da parte un progetto già pronto che prevedeva di eliminare l’umidità. Perché il sindaco non dice per quale motivo l’ha messo da parte?». Quanto alle condizioni della società, alle critiche di Cassani e Carù Pignataro contrappone la realtà odierna: «La posizione finanziaria dell’azienda è peggiorata di 2milioni 886mila euro nel 2016-17, l’azienda ha perso 7 milioni di euro. Lo sa il sindaco che è sua responsabilità valutare la capacità di una società di continuare a operare in equilibrio? Nel discutere del bilancio 2018-20 proponemmo con un emendamento (bocciato) di non prelevare risorse da Amsc per opere pubbliche: speriamo di essere stati ascoltati, altrimenti ci sarebbe anche una condotta apertamente dannosa per una società a completa partecipazione pubblica».
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