Gli studenti del Daverio a lezione a Villa Mylius
I ragazzi dell'ultimo biennio seguiranno la lezione itinerante dell'agronomo Daniele Zanzi dal titolo "Inusuale"
Capire il territorio, la natura, per interagire con essi. È questo il tema degli incontri “ L’uomo, iil verde e il territorio”.
L’istituto tecnico Daverio, Casula, Nervi di Varese propone per il secondo anno un’iniziativa rivolta agli studenti del secondo biennio e delle classi quinte con l’intento di far meglio conoscere ed apprezzare le bellezze del nostro territorio e l’importanza di rispettare il paesaggio naturale.
Si tratta di tre appuntamenti che sono partiti lo scorso 5 ottobre con il professor Valerio Negri che ha tenuto una lezione agli studenti delle quarte e delle quinte classi sulla storia dei giardini antichi fino a quelli contemporanei. Esempi e riflessioni sull’utilizzo del verde in architettura e la salvaguardia dei territorio.
Domani, 10 ottobre, l’agronomo Daniele Zanzi accoglierà i ragazzi nel parco di Villa Mylius per una lezione itinerante dal titolo “Inusuale”.
«…… una città senza alberi è morta: permettiamo loro quindi di vivere….»
Concluderà il ciclo una serie di lezioni presso il Parco Campo dei Fiori a Villa Cagnola per le classi terze: partendo da villa Cagnola visita al bosco salendo in mezzo al Parco del Campo dei Fiori, a seguire visita alle sorgenti dell’Olona. Una riflessione su come recuperare il territorio rispettando la natura presentando il progetto per il recupero dell’area della ex cava in località La Rasa.
I ragazzi saranno accolti dalle Guardie Ecologiche, dal Presidente del Parco dei Fiori, arch. Giuseppe Barra e dal Direttore Dott. Giancarlo Bernasconi.
I ragazzi coinvolti sono quelli del percorso CAT, Costruzioni, Ambiente e Territorio, che ha nella sua denominazione la mission di educare gli studenti, i futuri professionisti, ad una particolare sensibilità ambientale.
Conciliare la progettazione, il recupero edilizio, e la necessità di verde nelle aree urbane è sicuramente una delle esigenze più nitide del futuro. Lo testimoniano i sempre maggiori progetti ed interventi che prevedono l’inserimento del verde nel tessuto urbano. L’iniziativa, inoltre, si presta a considerazioni non scontate sull’importanza dello studio delle discipline urbanistiche e di quelle legate alla storia dell’architettura, caratteristiche pregnanti della nostra città.
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