Il Pd: “No allo spostamento della farmacia da S.Giulio”
I dem preoccupati dal trasferimento. Police: "Nel momento in cui il privato dovesse decidere anch'esso di trasferirsi, cosa ne sarebbe di tutta la zona centrale?"

Continua, a Cassano, la discussione sul progetto di spostamento della Farmacia Comunale da piazza don Spina a San Giulio a via Marconi, nel complesso commerciale a nord della città.
Contrastata da un comitato spontaneo, dal M5S, della lista civica In movimento per Cassano, ora anche del Pd.
I demo infatti si schierano apertamente a sostegno della mobilitazione: «Al netto di quanto abbiamo sentito in Commissione e dai dati economici (non divulgabili a causa le norme di riservatezza applicabili in campo industriale), che abbiamo avuto modo di ricevere dopo nostra richiesta ufficiale, confermiamo le nostre perplessità riguardo l’operazione in generale» spiega Tommaso Police, segretario cittadino del Pd. «CMS difatti conferma la previsione del calo del fatturato per la farmacia comunale qualora non si spostasse da San Giulio, senza aver valutato un investimento di rilancio della stessa farmacia nella medesima zona. Ci chiediamo visto l’investimento e l’acquisto dei nuovi locali dove si trasferirà la farmacia come non sia stato possibile prendere in considerazione un ammodernamento della Farmacia attuale (magari spendendo la metà!) con l’introduzione di nuovi servizi per gli utenti».
Il Pd considera «rischioso fare affidamento solo sulla farmacia privata», nel definire la distribuzione dei punti di vendita di farmaci analizzata dall’amministrazione Poliseno. «Nel momento in cui il privato dovesse decidere anch’esso di trasferire la propria attività, cosa ne sarebbe di tutta la zona centrale di Cassano Magnago?» si chiede Police. «L’amministrazione si assumerà la responsabilità totale della scelta e dei disagi che in ogni caso verranno a crearsi. Purtroppo la scelta è stata compiuta, nei prossimi mesi avverrà il trasferimento e a nulla sono valse le migliaia di firme raccolte dai cittadini che in maniera civile e pacifica hanno espresso il loro dissenso. Ovviamente questa operazione viene effettuata ad inizio del secondo mandato della giunta Poliseno perché questi ultimi confidano nella memoria corta degli elettori tra 4 anni, probabilmente credono che tutti si saranno dimenticati di questa vicenda quando torneremo alle urne. Ma questa volta la memoria non sarà azzerata: l’assenza della Farmacia da piazza don Spina sarà talmente evidente e visibile agli occhi di tutti i cassanesi che sarà impossibile fare finta di nulla. Il Partito Democratico si schiera dalla parte dei cittadini che stanno dicendo NO allo spostamento della Farmacia, per quanto sarà possibile, continueremo a far sentire la nostra voce all’interno delle istituzioni».
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