Come scegliere il seggiolino auto giusto per tuo figlio

La sicurezza dei bambini e la scelta del seggiolino, dai comfort alle norme di legge. Gli ultimi aggiornamenti e le sanzioni previste

Generico 2018

Per essere sicuri i bambini in auto hanno bisogno di appositi seggiolini, che variano in base all’età e all’altezza. Usare prudenza è certamente indispensabile per prevenire il rischio di lesioni per i piccoli passeggeri, ma visto che una distrazione di pochi secondi o un incidente, possono capitare ad ogni conducente, il codice della strada dedica alla sicurezza dei bambini norme precise, e salate sanzioni per chi non le rispetta.

COME SCEGLIERE IL SEGGIOLINO GIUSTO
È buona norma scegliere il seggiolino in base al peso del bambino, come suggerito dal regolamento ECE R44, punto di riferimento per la normativa.
Gruppo 0: sono i seggiolini destinati ai neonati fino ai 10kg. Sono le così dette “navette”, permettono al piccolo di viaggiare sdraiato ma sono molto ingombranti. Vanno posizionati sul sedile posteriore, im maniera trasversale (occupano un paio di posti) e indicativamente possono essere utilizzati sino ai 15 mesi, purché il neonato non superi i 10 Kg.
Gruppo 0+: comunemente detti “ovetti”, possono essere utilizzati in alternativa al Gruppo 0, e fino ai 13 kg del bambino. Devono essere fissati sul sedile posteriore o su quello anteriore (ma solo se è possibile disattivare gli air bag del lato passeggero), e sempre in senso contrario di marcia, in modo che il viso del bambino sia rivolto verso lo schienale del sedile.
Gruppo 1: sono delle piccole sedute con doppia bretella, adatti a bambini da 9 fino a 18 kg. Vanno posizionati sul sedile posteriore, ma è necessario orientarli nel senso di marcia.
Gruppo 2: Indicati per bambini da 15 a 25 kg. Si può scegliere di piazzarli sul sedile anteriore o su quello posteriore, sempre nel senso di marcia.
Gruppo 3: le così dette “alzatine”, sedute che dall’estate 2017 devono sempre essere montate con il proprio schiednale, per bambini di altezza inferiore a 125 cm. Sono destinati ai bambini con peso da 22 a 36 kg, si possono utilizzare sia sul sedile anteriore sia posteriore, ma sempre nel senso di marcia.

Per essere certi che il seggiolino rispetti gli standard di sicurezza, bisogna imparare a leggere l’etichetta di omologazione europea, dove vengono indicati alcuni dati molto importanti: la normativa di riferimento (ad esempio i-Size), la compatibilità con le auto, marchio e numero di omologazione e numero progressivo di produzione.
Altra peculiarità cui fare attenzione è il sistema di ancoraggio: più moderno e più sicuro, il sistema Isofix è anche più costoso, ma può essere utilizzato solo sulle auto omologate (per agganciare gli ovetti con il sistema isofix serve l’apposita base).
Esistono anche seggiolini che rispettano, in un’unica soluzione, le norme di sicurezza di due gruppi di seggiolino (gruppo 1 e 2 ad esempio), altri che sono più o meno reclinabili o ruotabili. Sono tutte opzioni che non interferiscono con la sicurezza, sempre rispettatata, ma con il comfort del bambino. La spesa aggiuntiva per questi comfort andrebbe valutata considerando effettivamente il tempo trascorso in macchina dal bambino quotidianamente, e se saltuariamente affronta viaggi lunghi con la famiglia.

QUALI SANZIONI SONO PREVISTE
L’obbligo dei seggiolini auto e dei rialzi è previsto fino a 12 anni di età, o al raggiungimento dei 150 cm di altezza. Lo scopo è proteggere i bambini che viaggiano in auto, ma dove non arriva il buonsenso interviene la legge con le sue sanzioni.
Le multe vanno da 80 a 323 euro, ma oltre alla sanzione amministrativa si rischia anche la sospensione della patente da 15 giorni 2 mesi in caso di recidiva nell’arco di 2 anni.
Chi altera il corretto funzionamento dei sistemi di ritenuta è sanzionato invece con una multa da 40 a 162 euro. Infatti, utilizzare questi dispositivi in modo non conforme alla normativa, espone comunque delle piccole vite a rischi che si potrebbero evitare.

COSA CAMBIA DAL 2019
Le norme di legge sull’argomento vengono aggiornate con cadenza regolare e il genitore alla guida deve tenersi sempre aggiornato. Anche nel 2018 sono state introdotte delle novità sui seggiolini auto dettate non solo dalla necessità di prevenire le peggiori conseguenze degli scontri tra veicoli, ma anche per scongiurare altri incifenti, come il rischio di dimenticare i piccoli in macchina. Il rischio è maggiore per i neonati che viaggiano sul sedile posteriore, lontano dalla vista del conducente e non ancora in grado di segnalare la sua presenza.
A partire dal 2019 diventerà obbligatorio l’uso di un dispositivo anti abbandono, che con un segnale acustico avvisa della presenza del bambino. L’obbligo non riguarda ancora i produttori, ma solo il guidatore dell’auto che trasporta bambini fino a 4 anni.
Il ministro dei Trasporti, Danilo Toninelli, ha annunciato che nella Legge di Bilancio sarà inserito un fondo per permettere una detrazione fino a 200euro per le famiglie che dovranno adempiere alle nuove norme.

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Pubblicato il 22 Ottobre 2018
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