Il “Caffè Teatro nazionale” riapre le porte, insieme alle associazioni
Dopo le disavventure della gestione privata del Caffè Teatro, la storica cooperativa vergherese proprietaria degli spazi riapre con un nuovo progetto: tanti eventi durante l'anno proposti con le realtà sociali samaratesi
Gli spazi sono quelli della storica cooperativa, che ha un secolo e più di storia, ma ormai tutti li conoscono come «il Caffè Teatro». E ora la coop La Nazionale di Verghera di Samarate è pronta a ripartire con una nuova gestione diretta del locale, in collaborazione con le realtà locali che proporranno un calendario che già conta un paio di eventi al mese di qui a fine inverno.
L’idea è di «restituire un luogo storico ai cittadini», aprirlo all’associazionismo, farne luogo di incontro. «Un laboratorio di idee», spiega Marino Turchi, presidente della cooperativa.
Inevitabile la premessa: lo spazio della cooperativa La Nazionale è stato affittato per anni al Caffè Teatro, realtà privata che ha poi avuto grossi guai e ha cessato l’attività (lasciando qualche debito anche alla cooperativa, ma non è il luogo per approfondire). «Ora abbiamo ripreso in mano i locali, prendendoli in gestione diretta» spiega il vicepresidente della cooperativa, Carlo Puricelli. «Avevamo il sogno di farlo ritornare un luogo vivo, proponendo un programma socio-culturale».
Lo spazio riapre con un nome che tiene insieme la storia “antica” e il riferimento ancora presente nella testa delle persone: «Caffè Teatro Nazionale 2.0» spiega l’altro vice, Giorgio Premazzi. «Abbiamo lasciato il vecchio nome originale, ma abbiamo aggiunto il termine Nazionale per sottolineare la gestione diretta».
E dunque: si riparte, con un calendario già fitto. Che vede una collaborazione con diverse realtà locali – Anpi, Noi con voi, Polisportiva Vergherese, Amici del Buonumore, Assosport, Coop San Martino di Ferno, la Filarmonica di Verghera, cooperativa di Samarate, Power Chef, Samarate Loves Books. «Per i samaratesi questo è un luogo importante, un luogo di cultura. Ci siamo incontrati più volte con la cooperativa e ogni associazione ha fatto una proposta aperta alla cittadinanza» spiega Consuelo Sozzi, presidente di Samarate Loves Book (SLB).
E dunque si parte, già questa settimana: il 4 novembre c’è il pranzo, seguito dalla inaugurazione della “Sala benemerenze” e dalla presentazione del palinsesto culturale alla cittadinanza; l’11 novembre si parte con l’evento Sapori d’Autunno, appuntamento storico che trova qui una nuova casa. Il 22 novembre si prosegue con il corso di cucina con Power Chef. Il 27 novembre ci sarà la presentazione del lavoro di narrazione fotografica di Gabriele Vanetti, proposto da SLB, «che farà anche da lancio per l’accoglienza dei bambini di Chernobyl l’anno prossimo».
Doppio appuntamento a dicembre: il 2 letture natalizie per bambini dai 2 anni in su con SLB, che proporrà «immagini, musiche e voci». Il 16 dicembre si prosegue con un evento degli Amici del buon umore (con la consegna anche dei doni agli “Angeli Custodi”, i tredici volontari che fanno sicurezza stradale davanti alle scuole di Samarate e Verghera).
A gennaio si parte (al 18) con l’incontro con Sara Magnoli con “Se il freddo fa rumore”, «sarà il primo di una serie d’incontri con l’autore, che man mano inseriremo nel calendario» spiega ancora Sozzi. Il 27 gennaio, per il Giorno della Memoria, SLB proporrà lo spettacolo “Vagoni e barconi”, tra memoria e attualità: «dopo averlo messo in scena due volte a Cardano e a Lonate, finalmente riusciamo a presentarlo a Samarate, siamo contentissime».
A febbraio, nella settimana dal 12 al 19, sarà allestita una mostra fotografica su un viaggio in bici sulla via Francigena (apertura pomeridiana, sarà accompagnata da eventi legati alla Francigena e al ciclismo dal punto di vista medico).
Il calendario – ancora provvisorio – per la primavera prevede poi al 25 aprile un reading con musica sulla Liberazione curato da Renato Franchi, al 4 maggio l’intervento di Maria Cannata, che presenterà un progetto dedicato alla primissima infanzia. All’1-2 giugno sarà poi la volta della Festa della Cooperazione, che sarà ospitata al Giardinetto di Verghera (sempre di proprietà della Nazionale) e promossa insieme alle altre cooperative locali. Infine nel cuore dell‘estate, al 25 luglio, l’Anpi proporrà la “pastasciutta antifascista”, un evento ormai diffuso e che fa memoria della grande pastasciutta in piazza che la famiglia Cervi offrì al paese al 25 luglio 1943, nel giorno della caduta del fascismo. Altri appuntamenti, come detto, si aggiungeranno man mano.
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