Oltre quattromila passeggeri al giorno sulla Mendrisio-Varese
A dieci mesi dall'inizio del servizio sulla Arcisate-Stabio, la linea va bene e ha già superato le aspettative iniziali. I passaggi transfrontalieri sono 2500 al giorno
“Vola” la Mendrisio-Varese, l’asse trasfrontaliero che collega anche Bellinzona, Lugano, Malpensa, Como.
Le cifre di occupazione della linea – che in Italia chiamiamo più spesso Arcisate-Stabio – superano le aspettative iniziali, attestandosi a 4.250 viaggiatori al giorno. Il dato, che si riferisce alle statistiche rilevate a fine ottobre 2018, mostra un importante aumento, pari a circa 40 percento, rispetto al mese di febbraio (la linea è stata inaugurata il 7 gennaio di quest’anno).
Più nel dettaglio: nei giorni feriali l’occupazione conta circa 2’500 passaggi quotidiani al confine di Stabio, con un aumento pari al 50 percento tra febbraio e ottobre 2018. È questo il dato che più di tutti rende la consistenza del traffico transfrontaliero, che come detto si distribuisce su più relazioni (per Varese, Como, Malpensa, Lugano/Bellinzona).
Se invece si guarda al traffico complessivo nelle stazioni tra Mendrisio e Varese, si scopre che qui salgono e scendono circa 4’250 passeggeri al giorno, con un aumento pari al 40 percento tra febbraio e ottobre. Questo dato ovviamente tiene conto anche di altro traffico (ad esempio chi da Induno va solo a Varese). Mentre le stesse corse della linea servono anche altre relazioni qui non conteggiate (ad esempio: un viaggiatore da Como a Mendrisio o uno che da Lugano va solo fino a Stabio).
Considerando che l’obiettivo per il 2018 era di assestarsi, entro la fine dell’anno, tra i tremila e quattromila passeggeri al giorno, si può affermare che le cifre hanno superato le aspettative iniziali e sembrano, considerato il trend, destinate a crescere.
Per confronto, va ricordato che lo studio preliminare commissionato nel 1999 dall’Ufficio federale dei trasporti individuava in 7190 circa il numero di viaggiatori previsti giornalmente per le relazioni che passano tra Varese e Mendrisio. Da giugno scorso la ferrovia è a regime e, dopo una fase complicata con ritardi e soppressioni, ora ha performance più regolari. Un elemento significativo potrebbe essere quello della tassazione dei parcheggi delle aziende, che potrebbe spingere verso un’ulteriore conversione alla mobilità pubblica anche nelle fasce di confine.
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