Palazzo Pirelli illuminato per dire “Stop Aids”
Il governatore Fontana chiede di sensibilizzare i giovani nella prevenzione di una malattia che continua a fare vittime

Regione Lombardia celebra la giornata mondiale contro l’AIDS, domani, sabato 1 dicembre, con un’iniziativa orientata alla sensibilizzazione degli studenti tra i 15 e i 18 anni d’età della scuola superiore, chiamati a partecipare con coinvolgimento diretto e attivo, ad un evento-spettacolo finalizzato a creare consapevolezza sull’importanza della prevenzione delle malattie sessualmente trasmissibili. L’evento si terrà all’Auditorium Testori del Palazzo della Regione (piazza Città di Lombardia) dalle 9.30 alle 13.
Inoltre, a partire dalla serata di sabato e per tutta la notte, Palazzo Pirelli sarà illuminato con la scritta STOP AIDS.
PRESIDENTE FONTANA: NON ABBASSIAMO GUARDIA
“Vietato abbassare la guardia, giusto e doveroso – ha commentato il presidente Attilio Fontana – continuare a puntare soprattutto sulla sensibilizzazione dei giovani. Ognuno, per le proprie competenze, deve recitare la propria parte soprattutto con politiche che mirano alla prevenzione”.
ASSESSORE GALLERA: RIDUZIONE CASI, MA ANCORA TROPPI
“Nel biennio 2016-2017 – ha quindi spiegato l’assessore al Welfare di regione Lombardia Giulio Gallera – in Regione Lombardia si sono verificati 360 nuovi casi di AIDS, in riduzione rispetto ai bienni precedenti, ma ancora troppi”.
SENSIBILIZZARE GIOVANI
“L’incidenza maggiore – ha spiegato – si ha tra i più giovani con un aumento dei casi attribuibili a trasmissione sessuale. Ecco perché quest’anno abbiamo scelto di celebrare la giornata mondiale della lotta all’AIDS coinvolgendo i ragazzi delle scuole superiori per sensibilizzarli sull’importanza della prevenzione e per renderli consapevoli sulle possibili vie di non contagio”.
I DATI
Fino al 2000, la Lombardia registrava più di mille nuove diagnosi di AIDS ogni anno. Con il trascorrere del tempo si è potuto assistere ad una diminuzione delle infezioni anche grazie alle terapie antiretrovirali, che allontanano/riducono il manifestarsi dell’infezione: nel biennio 2016-2017 in Regione Lombardia si sono verificati 360 nuovi casi di AIDS in riduzione rispetto ai bienni precedenti.
Dal 2012 è attiva la sorveglianza nazionale delle nuove diagnosi di infezione da HIV.
Nel 2017 in Italia sono state 3.443 le nuove diagnosi di infezione da HIV pari a 5,7 nuovi casi di positività per 100.000 residenti.
In Lombardia i dati rispetto all’infezione di HIV mostrano un totale di 675 (793 nel 2016) nuove diagnosi di sieropositività segnalate nel 2017.
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
GiovPio su Eseguita l’autopsia sul corpo di Domenica Russo, è attesa a Cazzago Brabbia per i funerali
PaoloFilterfree su Tre milioni e mezzo in meno per la manutenzione delle strade della provincia, Bernardoni e Torchia: “Uno schiaffo ai cittadini"
Jessica Caruso su Appello per ritrovare il coniglio nano Ade: smarrito ad Arsago Seprio
Viacolvento su Gassman: "Togliete il nome di mio padre dal teatro di Gallarate che ha ospitato i nazifascisti"
Papi57 su In consiglio comunale Guido Bonoldi difende il DG della Sette Laghi Micale e spiega le criticità
gokusayan123 su Si aspettava il tecnico delle bombole invece in casa è entrato il ladro truffatore: è successo a Malgesso
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.