Pedemontana e Tav, il Consiglio regionale rilancia
Il presidente della Commissione infrastrutture Palumbo: "Solo i cinque stelle sono contrari. Governo e Ministero delle Infrastrutture diano quelle risposte chiare e puntuali"
Su Pedemontana e ferrovia ad Alta Velocità il Consiglio regionale chiede al governo un impegno sulle infrastrutture.
Il voto sulla mozione vede la soddisfazione di Angelo Palumbo, Presidente della V Commissione Territorio ed Infrastrutture: «L’approvazione dell’emendamento che ho presentato in merito alla mozione riguardante le infrastrutture strategiche e in particolare la TAV (Treno Alta Velocità) ha consentito, su mia iniziativa e raccogliendo prima le firme di tutti i consiglieri della maggioranza (FI, Lega, FdI, Noi con l’Italia ed Energie per l’Italia) e poi anche il consenso del Partito Democratico e del gruppo Lombardi Civici, di inserire la volontà politica della stragrande maggioranza del Consiglio Regionale di portare a compimento, senza ulteriori ritardi, Pedemontana; che è opera infrastrutturale strategica per lo sviluppo della Lombardia».
Ovviamente la presa di posizione del Pirellone non è un fulmine a ciel sereno: a preoccupare Milano è il clima di incertezza a Roma, di fronte allo stallo che rischia di prodursi sulle grandi opere, contestate dal Movimento 5 Stelle a Milano come a Roma: «È’ necessario che sia il Governo che il Ministero delle Infrastrutture diano quelle risposte chiare e puntuali, che i cittadini e le imprese lombarde stanno aspettando da ormai troppo tempo» aggiunge Palumbo. «Fondamentale sarà individuare ed erogare idonei finanziamenti per il completamento dell’opera stradale e di quella ferroviaria. È tempo che il Ministro Danilo Toninelli prenda finalmente coscienza del proprio ruolo e, dopo numerose gaffe ed uscite pubbliche che vanno nella direzione opposta a quella oggi palesemente necessaria, dica chiaramente dove vuole condurre il Paese e di conseguenza anche la nostra Lombardia: non c’è più tempo».
Dalle file di Forza Italia la polemica è soprattutto contro i pentastellati, unica voce che si è schierata in modo netto contro il testo proposto al Pirellone: in Lombardia la contrarietà a Pedemontana è particolarmente sentita dal M5S, a fronte anche della difficile sostenibilità economica dell’investimento. «Sia sulla TAV che su Pedemontana, neanche a dirlo, le uniche voci contrarie in Consiglio Regionale sono state quelle degli esponenti del Movimento 5 Stelle. Inutile ripetere che la loro è una visione di decrescita del nostro sistema Paese».
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