«I soldi ci sono, ripartono i lavori alla scuola»

I finanziamenti attesi sono arrivati e la scuola di Buguggiate sarà oggetto di una profonda ristrutturazione. Il denaro assegnato oggi, mercoledì 14 novembre, da Regione Lombardia, completa la cifra che l’amministrazione comunale aveva preventivato di investire nell’istituto comprensivo.

Ai 470 mila euro del bando “Scuole Sicure” arrivati quest’estate, dopo una lunga attesa che ha provocato problemi finanziari al comune di Buguggiate (qui l’articolo), si aggiungono i 296 mila della Regione.

«A questa importante cifra sommeremo 74 mila euro del nostre casse e così potremo concludere i lavori già cominciati e rimasti in sospeso», spiega il sindaco Cristina Galimberti. 

L’edificio che ospita la scuola media Don Franco Pozzi e la scuola elementare Giosuè Carducci potrà, grazie ai fondi dei due bandi, quello del Miur e quello della Regione Lombardia, essere messo a norma.

«Finalmente potremo terminare i lavori cominciati nel 2014 e che abbiamo dovuto sospendere in attesa che arrivasse tutto il denaro del primo bando. I 470 mila euro ci sono e con quelli che si sono aggiunti dal bando per l’edilizia scolastica di Regione Lombardia riprenderemo la ristrutturazione».

Quali sono i lavori che interesseranno la scuola? Lo spiega il sindaco Galimberti: «Per prima cosa completeremo le opere per il risparmio energetico: provvederemo a realizzare un “cappotto” intorno alla scuola e cambieremo vetri e serramenti.
Sostituiremo poi il pavimento di tutto l’istituto che ora è in gomma. Metteremo un linoleum più igienico e semplice da pulire.
Cambieremo l’impianto elettrico per adeguarlo alle nuove norme: le luci saranno dotate di sensori per l’accensione automatica. Altro intervento importante riguarderà la impermealizzazione della palestra e la sostituzione del controsoffitto. La struttura è degli anni 70 e soffre di infiltrazioni di acqua: un disagio per tutte le società che la usano oltre che per gli studenti. Anche questo problema sarà risolto, si spera in maniera definitiva».

L’amministrazione Galimberti è a fine mandato ma i lavori partiranno il prima possibile, dice ancora il sindaco: «Tutte le opere che potremo cominciare a fare senza creare disturbo all’attività scolastica, inizieranno subito dopo la gara d’appalto e l’aggiudicazione dei lavori, penso al cappotto e al cambio dei serramenti esterni. Il resto a conclusione dell’anno scolastico: abbiamo preventivato 30 settimane di lavoro. Ma a settembre ragazzi e insegnanti troveranno una scuola sicura ed efficiente»