Un quartetto d’archi nella villa varesina che guarda al mondo
Riapre per un concerto di musica classica Villa Paradeisos, la dimora storica del 700 sita in via Campigli a Varese, nota per il suo giardino giapponese e i mobili francesi dell'epoca illuminista. Che approfitta degli ospiti per diventare bed and breakfast
Riapre per un concerto di musica classica Villa Paradeisos, la dimora storica del 700 sita in via Campigli a Varese, nota per il suo giardino giapponese – unico in italia e secondo in Europa solo a quello del principe di Monaco, a Montecarlo – che da qualche anno apre le sue porte per eventi speciali.
UN CONCERTO PER “LE DIMORE DEL QUARTETTO”
Il concerto, del quartetto d’archi Echos, si terrà il 24 novembre e rientra nel progetto “Le dimore del quartetto”, rete che valorizza insieme giovani promettenti quartetti d’archi e dimore storiche in collaborazione con ADSI, l’Associazione Dimore Storiche Italiane, il Fai-Fondo Ambiente Italiano e EHH – European Historic Houses. Con queste realtà è stata creata una rete di case che ospitano gratuitamente i musicisti alla vigilia di un impegno artistico, in cambio di un concerto. I quartetti sono selezionati dal direttore artistico Simone Gramaglia tra i migliori gruppi da camera emergenti, provenienti da tutto il mondo.
L’appuntamento a Villa Paradeisos, completamente gratuito per chi si prenota ma ormai pressocchè “sold out”, vede un programma raffinato che comprende il Langsamer Satz di Anton Webern e quartetto n.14 in re minore, D.810 di Franz Schubert.
Il salone dei concertiUNA VILLA PER RIMANERE CONNESSI COL MONDO
Villa Paradeisos, in collaborazione con l’associazione culturale Bunka (In giapponese “cultura”) organizza durante l’anno diverse attività incentrate sulla cultura, bellezza e natura. Luogo d’incontro ideale tra la cultura italiana e giapponese, ma più in generale tra la cultura occidentale e orientale, villa Paradeisos si prefigge di avvicinare le due civiltà attraverso la conoscenza reciproca: con le cerimonie del tè, i concerti, ma anche anche con appuntamenti a tema, come il laboratorio di ghirlande di Natale, previsto per domenica 2 dicembre.
I proprietari di villa Paradeisos, per la loro ascendenza per il loro amore per la cultura giapponese, hanno dedicato un particolare impegno nel disegno e nella realizzazione del giardino della loro casa, che è stato disegnato da uno dei più famosi professori di arte dei giardini dell’Università di Tokyo e realizzato da un’équipe interamente giapponese, attirando l’attenzione e l’ammirazione di innumerevoli visitatori da tutto il mondo – alcuni dei quali celeberrimi, come Tadao Ando uno dei più noti architetti al mondo, o Akio Morita, fondatore della Sony e uno dei grandi innovatori del 900 – e anche dei media giapponesi, che vi hanno girato molti servizi e un film.
Ma il complesso della villa, pur con lo straordinario giardino giapponese unico in Italia, mostra anche di più: come testimoniano, tra gli altri, i volumi della grande biblioteca (la collezione completa è di circa 30mila volumi) che comprende anche una copia della prima edizione dell’Encyclopedie.
DALLA DEPENDANCE ( DI SOMMARUGA) UN BED AND BREAKFAST, INAUGURATO DAI MUSICISTI
Quella che è diventata da villa privata a villa per eventi – è ormai una tradizione la cerimonia giapponese del tè, che si volge all’incirca una volta al mese, ma diversi sono stati i matrimoni che hanno scelto questa particolarissima location – è ora pronta a fare un ulteriore grande salto: grazie alla collaborazione con l’associazione bed and breakfast, i proprietari hanno infatti messo a disposizione la dependance della grande villa come bed and breakfast di charme. «Quella che abbiamo sistemato per gli ospiti è quella che una volta era la portineria – spiega Franco Cremante, che ha rilevato trent’anni fa la villa che fu di Giovanni Bassetti – una portineria realizzata da un grande architetto Liberty, Giuseppe Sommaruga, che negli stessi anni era impegnato a progettare e realizzare l’Hotel palace e l’Hotel Campo dei Fiori. In quegli spazi, ora ci sono tre camere matrimoniali e una singola».
alla presentazione: Maddalena Lugli, Franco Cremante, Alfredo Dal FerroUn risultato raggiunto grazie a diverse collaborazioni: «Grazie ai proprietari, a Maddalena Lugli, ad Andrea Leta e ai loro collaboratori, è stato possibile arrivare molto velocemente a questa fantastica inaugurazione – ha commentato Alfredo dal Ferro, presidente dell’associazione B&B dei 7 laghi, che ha assistito i proprietari nelle questioni burocratiche – Sono bastate due ore con loro per chiarire i punti controversi del nostro settore e le operazioni burocratiche indispensabili per far partire questa attività, covata nel cassetto per alcuni anni».
Il bed and breakfast verrà inaugurato proprio dai giovani musicisti del concerto, che saranno i primi ospiti di questo nuovo punto di accoglienza turistico, particolarmente suggestivo, della città giardino.
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