Aggredì un controllore: condannato a 8 mesi di carcere
Sprovvisto di biglietto, passò dalle offese all'aggressione ai danni di un controllore che subì lesioni personali guarite dopo 15 giorni

È stata depositata da poche settimane la sentenza a carico di un cittadino originario della Costa d’Avorio che, nel settembre 2014, si rese responsabile di un’aggressione ai danni di un controllore di Autolinee Varesine.
Quel giorno, il verificatore in servizio su un autobus della linea urbana “E” fu infatti anzitutto aggredito verbalmente dal soggetto trovato sprovvisto di un regolare titolo di viaggio: pochi istanti dopo, gli insulti degenerarono rapidamente in una colluttazione fisica e il controllore subì lesioni personali, alla spalla e al ginocchio, guarite dopo 15 giorni di prognosi.
A completare il quadro, l’aggressore tentò poi di sottrarre la giacca del dipendente di Autolinee Varesine per privarlo di alcuni effetti personali, senza però riuscire nell’intento.
Prontamente denunciato, il soggetto è stato infine condannato a 8 mesi di reclusione e al pagamento delle spese processuali.
L’azienda esprime grande soddisfazione per la sentenza, non nuova nel suo genere, a conferma del fatto che chi pone in atto comportamenti offensivi o violenti nei confronti del personale di bordo o di altri passeggeri ne paga poi pesanti conseguenze in sede giudiziaria.
Se da un lato queste sentenze puniscono duramente chi si rende responsabile di certi episodi, dall’altro è bene sottolineare come, negli ultimi anni, siano stati posti in essere alcuni accorgimenti volti a diminuire tali atti violenti e così ad innalzare la sicurezza a bordo dei bus urbani, tanto per gli utenti quanto per il personale.
Anzitutto, infatti, un numero crescente di mezzi è dotato di telecamere interne che registrano continuamente quanto accade; poi, grazie alla preziosa collaborazione col Comune di Varese, i verificatori di Autolinee Varesine sono quotidianamente affiancati da agenti di Polizia Locale in bborghese nelle loro attività di controlleria.
Infine, quando se n’è avuta necessità, le Forze dell’Ordine si sono comunque sempre dimostrate pienamente disponibili ed efficaci nei loro rapidi interventi.
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