Cuveglio, partono i giochi per la successione di Piccolo

Il sindaco in carica non sarà della partita, ma un gruppo sta costituendosi attorno alla “vecchia guardia”. Ecco l'identikit del candidato sindaco

Avarie

A sei mesi scarsi dalle elezioni si scaldano in Valcuvia i motori delle amministrative e gli occhi sono tutti puntati su quello che succederà a Cuveglio, dove Giorgio Piccolo non si riproporrà agli elettori: non lo può fare perché sarebbe il terzo mandato, ma nulla gli vieterebbe di correre in una lista come candidato consigliere.

«Ma non lo farò», assicura, «perché non voglio lasciare adito a critiche verso chi si impegnerà a mantenere continuità con l’attuale amministrazione. Non voglio che qualcuno possa pensare che sia una questione di poltrone: qui è in gioco il futuro del paese».

Perché una cosa è certa: ci sarà una lista nata sulle basi di quella che da cinque anni rappresenta la maggioranza in consiglio comunale e che ha dato fiducia a Piccolo: oggi si chiama “Lista per Cuveglio”, e domani chissà.

Ci crede Giuseppe Lioi, oggi assessore ai lavori pubblici, che sarà uno dei pilastri su cui il progetto sta prendendo forma. Sarà lui il candidato per Cuveglio? «Sarà un candidato del territorio, che conosce profondamente la nostra realtà, serio e competente, fuori dai giochi dei partiti e soprattutto lontano da protagonismi e personalismi che non ci servono», dice Lioi, che aggiunge: «Sarà un uomo che incarnerà il “sentire del paese”, con approccio di servizio». Questo è il vestito, già ritagliato, che indosserà il candidato sindaco.

Per ora è questa la prima uscita pubblica che mette nero su bianco l’inizio ufficiale della campagna elettorale. Il resto è ancora da scrivere e riguarderà in primis le scelte delle altre componenti del consiglio comunale, in primis la minoranza composta da due gruppi, o di qualche outsider, magari dell’ultim’ora, anche se per il momento nessuno è venuto allo scoperto.

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Pubblicato il 13 Dicembre 2018
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