Il presepe vivente del ventennale sarà di sabato
Sarà in una data eccezionale, sabato 22 dicembre, la ventesima edizione a favore di Avsi del presepe vivente organizzato in san Vittore
Oltre all’anniversario è eccezionale anche il giorno della rappresentazione per il 20esimo presepe vivente in piazza San Vittore, organizzato dall’Associazione gruppi guide e scouts in favore di Avsi.
La sacra rappresentazione del Presepe Vivente in piazza San Vittore a Varese, che ha coinvolto generazioni di ragazzi in quello che è diventato un fondamentale appuntamento del Natale Varesino con altrettanti testi tutti diversi, attori bambini e grandi nomi della prosa, canzoni composte appositamente e musiche dal vivo, quest’anno coinvolge circa 300 ragazzi davanti al sagrato di san Vittore a Varese: un intero pomeriggio in cui tutti i giovani volontari riprodurranno un ambiente e un’atmosfera.
L’ appuntamento è per sabato 22 dicembre: dalle 15.30 gli scouts animeranno piazza Battistero, piazza San Lorenzo, piazza Canonica e via Leopardi, realizzando un vero e proprio villaggio che trasporterà il centro varesino nella Betlemme dell’anno zero. Alle 17, poi, la sacra rappresentazione in piazza San Vittore.
Quest’anno la sacra rappresentazione si intitola “Tutto il creato ti attende”, vede ancora una volta la regia di Andrea Chiodi e, come sempre, sostiene la campagna di Avsi. «Saranno circa 300 i ragazzi che riempiranno piazza Canonica e il battistero – spiega uno degli organizzatori, Caterina de Vecchi – Poi ci sarà il momento finale davanti alla basilica in cui i ragazzi reciteranno, utilizzando brani dal libro “l’ombra del padre. Il romanzo di Giuseppe” di Jan Dobraczynski, un testo impegnativo ma importante».
Accanto ai ragazzi, centinaia di volontari che costruiscono e smontano in un giorno tutte le scenografie e l’organizzazione di contorno: «Energie e tempi da parte di persone, ma anche di realtà aziendali, che coinvolgono circa 300 volontari, dalle signore che fanno a mano i sacchi natalizi che contengono i panettoni da acquistare a chi presta la sua capacità professionale per gli allestimenti»
«Il presepe ricorda ciò che Dio ha fatto per noi – spiega Patrizia Reggiori, vicepresidente di Avsi Varese – La sua nascita è speranza di bene per tutti gli uomini. Avsi nasce dal riconoscimento di questa esperienza, e nel mondo e nelle situazioni in cui la vita è sicuramente diversa dalla nostra, opera per portare il bene. il titolo della campagna Avsi di quest’anno è “Sotto lo stesso cielo” e si occupa di quattro progetti: “Ospedali aperti” in Siria, un progetto che dura da 4 anni e dà la possibilità di curare gratuitamente le persone in quel paese martoriato dalla guerra. Un altro progetto è in Kenia e in Burundi, per il sostegno e la formazione di cooperative agricole; in Brasile abbiamo invece creato una casa di accoglienza per profughi venezuelani. Mentre in Italia sosteniamo le suore della carità che, specie nelle grandi città, accompagnano quotidianamente la vita delle famiglie bisognose. un progetto capillare, che punta a condividere la vita delle persone».
Ad Avsi si contribuisce mangiando panettoni: alcune delle migliori panetterie artigianali di varese mettono infatti a disposizione i loro prodotti per metterli in vendita a loro favore. nei giorni precedenti il presepe, nel temporary store che ospita anche le marmellate de Il Dono, nel giorno stesso della rappresentazione anche nei gazebo di piazza del Garibaldino e di piazza Battistero.
«Quello del presepe vivente è un gesto che credo riproponga in maniera vera e concreta il significato del Natale – ha commentato il presidente del consiglio comunale Stefano Malerba – Per me il Natale arriva quando arriva il presepe vivente»
«Il punto importante e fondante di questa sacra rappresentazione è che l’elemento artistico della rappresentazione è legato a un elemento di solidarietà importante e a un momento di riflessione complessiva- ha commentato il sindaco, Davide Galimberti, in rappresentanza della giunta che ha patrocinato l’evento – un atteggiamento che riteniamo importante anche per la città »
Da segnalare una informazione di servizio, collaterale al fatto che quest’anno la rappresentazione si svolgerà di sabato: la messa prefestiva delle 18 in san Vittore il giorno 22 si terrà eccezionalmente alla chiesa della Motta.
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