Calcio Varese, l’annuncio di Benecchi: “Cederò il club a Fadani”
Altro "giro di giostra" delle quote biancorosse. Il proprietario annuncia un accordo per la cessione della società al produttore tedesco di origini bresciane
La proprietà del Varese Calcio – o Calcio Varese come si chiama oggi – assomiglia sempre di più alla “coda” messa in palio a ogni giro di giostra del luna park. Il tempo di un istante, il momento giusto per ritrovarsela tra le mani e poi via: altro gettone, altra partenza, altra “presa” effimera che dura il tempo di una risata tra amici.
Risparmiando l’elenco completo di chi ha posseduto (o per lo meno governato, talvolta anche senza averne il possesso) la società biancorossa negli ultimi 3 o 4 anni, registriamo con il nuovo anno solare un altro passaggio di consegne. Claudio Benecchi, farmacista di Comerio con interessi sul ramo comasco del Ceresio, che da qualche mese è socio unico del club passerà presto la mano a Enrico Fadani, cioè a una di quelle figure che da tempo ruotano attorno al Varese ed erano in predicato di comporre la nuova società. Una compagine già tramontata – Benecchi doveva esserne a capo – visto quanto fatto sapere in tarda serata con un comunicato. Arrivato per altro dopo una curiosa anticipazione di VareseSport che ha ricevuto alcune righe probabilmente ufficiose ma fuoriuscite dai piani alti dello stesso club calcistico.
«Il Calcio Varese comunica che nella serata di oggi 2 gennaio 2019, il Presidente dott. Claudio Benecchi e l’Avv. Enrico Fadani sono giunti ad un accordo per la cessione delle quote societarie. La trattativa verrà formalizzata nei prossimi giorni.
La nuova compagine societaria avrà come priorità il riassetto finanziario ed amministrativo per consentire la prosecuzione del progetto che prevede il risanamento del debito e la regolare partecipazione ai campionati di tutte le squadre del Calcio Varese.
Questo il commento a caldo del Presidente dott. Claudio Benecchi: “Sono fiducioso che questo cambiamento consentirà un prosieguo adeguato ai livelli che il Calcio Varese merita. Auguro al nuovo gruppo, alla squadra e a tutto lo staff, un recupero in tempi brevi e un radioso futuro”».
Fadani proviene da una famiglia bresciana ma è cresciuto in Germania dove si occupa tra le altre cose di produzione cinematografica (sul sito Imdb è indicato con un ruolo di “corporate attorney”, quindi di assistenza legale, per la pellicola del 2014 “Lola auf der Erbse”, ovvero “La principessa sul pisello”). Quando arrivò a Varese per la prima volta si espresse con frasi del calibro di «Farò del Varese il mio film più bello». Quindi ci muniremo di pop corn, tanto dal “genoma esplosivo” di Cassarà in avanti, qui in città non ci spaventiamo più di nulla.
Scherzi a parte, vale la pena ricordare che nel giro di qualche settimana Fadani ed eventuali suoi accompagnatori (c’è sempre in ballo una società americana di cui però non si sa nulla di preciso) dovranno saldare circa 130mila euro per le sole vertenze perse con i tesserati delle ultime stagioni. A questi andranno aggiunti i pagamenti “ordinari” degli stipendi ai giocatori (Benecchi prima della finale di Coppa Italia ha completato il mese di ottobre) oltre alle spese correnti. Il vecchio e il nuovo proprietario del Varese (ammesso che l’iter per la cessione venga completato…) si dovrebbero comunque incontrare all’inizio della prossima settimana.
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