Il comitato Sesto 2030 si presenta e apre i “cantieri delle idee”
I cittadini sono stati invitati a quattro incontri per scegliere i temi del programma elettorale e i candidati della nuova lista civica.Primo appuntamento venerdì 2018
Come sarà Sesto Calende tra undici anni? Quali saranno i problemi e quali invece le opportunità?
È difficile prevedere il futuro di un intero comune, ma quello che si può fare fin da ora è riunirsi per discutere su temi e progetti che potranno migliorare la vita dei cittadini sestesi.
Questo è uno degli obiettivi di Sesto 2030, un comitato che si prepara a proporre la propria lista di candidati alle elezioni comunali 2019.
Fondato lo scorso 5 dicembre, questo comitato vuole formare una lista civica attraverso una collaborazione diretta con i cittadini. Più precisamente, l’obiettivo dei fondatori del comitato è invitare il maggior numero di abitanti a quattro “cantieri delle idee”: vale a dire delle assemblee alle quali ogni cittadino potrà partecipare per dare il proprio contributo alla stesura del programma elettorale, esprimere la propria preferenza sui futuri candidati oppure presentare direttamente la propria candidatura.
«Abbiamo la presunzione di dire che una cosa del genere in Italia non si è mai vista», ha dichiarato durante l’incontro di giovedì Luca Montani, membro del comitato. «L’idea di confrontarsi con i cittadini durante i “cantieri delle idee” – ha poi continuato Luca Montani – è stata ispirata dai sistemi che vengono applicati in alcune cittadine del nord Europa e degli Stati Uniti».
I lavori dei “cantieri delle idee” inizieranno venerdì 18 gennaio con un incontro per discutere su ambiente, qualità della vita e coesione sociale. Si continuerà poi venerdì 25 gennaio con una discussione su temi come turismo, commercio e attività produttive. Il terzo “cantiere” si terrà venerdì 1° febbraio e affronterà diversi argomenti tra cui cultura istruzione e sport. L’ultimo incontro sarà venerdì 8 febbraio e riguarderà innovazione, comunicazione e amministrazione efficiente.
Durante queste assemblee, ogni cittadino potrà presentare le proprie idee riguardo questi temi. Gli obiettivi che emergeranno dalle discussioni verranno ordinate in base alla loro priorità, che sarà decisa anche attraverso dei sondaggi on-line. Saranno presenti anche degli esperti con il compito di informare i cittadini sulle competenze di un’amministrazione comunale e le norme che deve seguire.
Inoltre, chi vorrà mettersi in gioco in prima persone, potrà candidarsi con la futura lista Sesto 2030.
«Qualcuno tra noi fondatori è evidente che si candiderà, ma assieme a qualcuno di voi», ha fatto sapere Luca Montani ai cittadini presenti giovedì.
Secondo il comitato entro la fine di febbraio sarà pronto il programma elettorale, mentre verso metà marzo verrà ufficializzata la lista elettorale.
«Oggi le differenze sono viste come degli ostacoli, io non la penso così e neanche gli altri membri del comitato – ha spiegato Giorgio Circosta, presidente di Sesto 2030 –. Per questo motivo non chiediamo a chi vorrà unirsi a noi di abbandonare le proprie convinzioni politiche e religiose, ma anzi d tenerle strette e sfruttare le proprie diversità come ricchezze».
«Dobbiamo prevedere quali saranno i problemi del futuro – ha poi aggiunto Giorgio Circosta –, in modo da poterli affrontare in anticipo».
«Se esiste una voce, che a Sesto non ha quasi mai ricevuto l’attenzione che merita – ha concluso Luca Montani – è quella della macchina comunale. I tecnici, che sono coloro che fanno funzionare tutto ciò che viene deciso dall’amministrazione sono una risorsa. Per questo motivo invitiamo anche i tecnici comunali a partecipare a questi cantieri, in modo da realizzare progetti attuabili praticamente e non perdere tempo con idee che rimangono solo sulla carta».
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