Il sindaco: «Questa manifestazione meritava una fine diversa»
L'amministrazione comunale replica agli organizzatori delle "Luci di Leggiuno": «Abbiamo sempre dato la massima disponibilità e collaborazione. Prendiamo atto di una decisione presa in maniera unilaterale»
Una decisione unilaterale che non sorprende ma un po’ “ferisce”. L’amministrazione comunale di Leggiuno, sindaco Giovanni Parmigiani in testa, hanno voluto replicare agli organizzatori delle “Luci di Leggiuno” che questa mattina, lunedì 1° gennaio, hanno deciso di sospendere la manifestazione, a cinque giorni dalla chiusura “naturale”. Troppi i disagi provocati ai cittadini, troppe polemiche e, si legge nel comunicato stampa diffuso da Fabio Betti e dai volontari, l’assenza di un sostegno da parte dell’amministrazione comunale.
La giunta respinge l’accusa di una mancanza di collaborazione e spiega: «L’Amministrazione Comunale di Leggiuno prende atto della decisione presa dagli organizzatori dell’evento “Lucine di Natale”, e comunicata attraverso i social network, di interrompere la manifestazione a partire dal primo gennaio 2019.
Esprime però sorpresa e profonda delusione per i toni e per alcuni contenuti usati nel comunicato stampa, soprattutto in merito al ruolo avuto da questa amministrazione. Ritiene altresì che una vicenda come questa, già profondamente divisiva nella nostra comunità, avrebbe meritato un epilogo diverso e certamente più sereno.
Vogliamo precisare che l’Amministrazione ha mantenuto con l’organizzazione, sin da marzo 2018, un costante rapporto improntato alla massima disponibilità e finalizzato ad uno svolgimento regolare della manifestazione con il solo scopo di minimizzare gli impatti negativi sulla vita dei cittadini e di garantire massima sicurezza ai visitatori.
Durante lo svolgimento dell’evento il sindaco e gli assessori, non solo hanno garantito tutto quanto concordato con l’organizzazione e definito nei dettagli nelle delibere di giunta dei mesi scorsi, ma hanno seguito l’evento in maniera costante, di persona e con frequenti incontri e colloqui con l’organizzazione condividendo alcune decisioni in merito a viabilità e sicurezza sempre in un clima collaborativo e costruttivo. Proprio per tali motivi si ritengono ingiustificate le critiche espresse.
Si ribadisce inoltre che è la normativa vigente (non la volontà da parte della Amministrazione di sottrarsi a presunte responsabilità) che impone alle associazioni non di carattere pubblico che propongano eventi di farsi carico di tutti gli aspetti legati alla organizzazione: sicurezza, viabilità, reperimento di volontari a supporto della Polizia Locale .
Cogliamo l’occasione per esprimere un plauso a tutti i volontari impegnati in queste sere, sia quelli legati all’organizzazione sia quelli di protezione civile coordinati dal Comune di Leggiuno, che hanno dimostrato impegno e professionalità lontano da qualsiasi interesse personale ma con vero spirito di servizio verso la collettività. Infine – conclude il comunicato dell’amministrazione- rinnoviamo vicinanza e stima al Parroco Don Marco con cui in questi mesi abbiamo operato fattivamente in un sereno clima di collaborazione istituzionale».
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