Il tempo di qualità tra genitori e figli
Tra le "sette regole d'oro" per educare i bambini la necessità che i genitori passino del tempo di qualità con i figli. Soprattutto al rientro dal lavoro, anche solo 20 minuti di coccole esclusive, con lo smartphone spento
Tra i problemi più sentiti dai genitori oggi c’è quello di avere troppo poco tempo da trascorrere con i figli.
E proprio il tempo che le mamme e i papà passano assieme ai loro bambini è tra le “sette regole d’oro” per educare i piccoli individuate dal neuropsichiatra Giovanni Bollea, fondatore della moderna neuropsichiatria infantile. Rassicurando però tutti sul fatto che non è tanto la quantità del tempo a fare la differenza, ma la qualità.
VENTI MINUTI AL GIORNO
“Quella che conta è l’intensità, non la quantità di tempo passato con i bambini” precisa Bollea, ricordando che i primi venti minuti del rientro a casa dal lavoro sono fondamentali. “Devono essere dedicati al colloquio e alle coccole. E non certo a chiedere dei compiti o dei risultati”.
Venti minuti: un tempo piccolo ma di grande importanza. Purché siano trascorsi in un clima di condivisione. Condivisione di giochi, esperienze, sensazioni. Intimità. Venti minuti da dedicare in esclusiva ai propri bambini. Dimenticando la stanchezza, i problemi, le ansie, le preoccupazioni che pure sono parte del vissuto quotidiano di ogni adulto.
POCO COSTOSO MA IMPEGNATIVO
Un piccolo tempo ma un impegno grande. Perché per molti risulta difficile.
Eppure, secondo Bollea, il tempo di qualità per i figli, non è tempo speso in attività costose o mirabolanti. È semplicemente tempo condiviso praticando qualche attività insieme: costruzione di lavoretti creativi, lettura di favole e fiabe. Oppure, come suggerisce la “regola d’oro”, dedica quel tempo alle coccole e alla conversazione.
Tempo dedicato in esclusive di qualità, significa anche un tempo in cui lo smartphone non esiste. Silenziato, chiuso in borsa o nella giacca, come a teatro.
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
Viacolvento su “Sanità: perché siamo finiti in questo baratro?“
Felice su Ancora rifiuti abbandonati a Brenta, il sindaco: "Un danno all'ambiente e un'offesa verso i cittadini corretti"
Felice su Targhe false e grimaldelli in auto, due denunce e un uomo in fuga
massimiliano_buzzi su Ancora rifiuti abbandonati a Brenta, il sindaco: "Un danno all'ambiente e un'offesa verso i cittadini corretti"
eric67 su Cambiano le regole per auto elettriche e ibride a Varese: dai primi di febbraio niente più agevolazioni
Felice su "Giuro che mi sento meno sicuro". A Busto Arsizio il contropresidio degli antifascisti
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.