Arrivano le pagelle: nè regali nè sgridate
Che siano belli o brutti, i voti non sono un'etichetta al bambino ma una valutazione del suo percorso scolastico. Che può migliorare, ma bisogna impegnarsi
Arrivano in questi giorni le pagelle di metà percorso: niente panico.
Che i voti siano più o meno soddisfacenti non sono delle etichette sulle capacità o sulle qualità del bambino, ma semplicemente dei numeri che servono a valutare il suo percorso. Per capire se si è presa la strada giusta o se ci sono delle criticità da affrontare, perché ogni errore (anche se sottolineato da un brutto voto) è l’occasione per prendere atto di una difficoltà e iniziare un percorso per migliorare.
INCORAGGIARE, NON ATTACCARE
Caricare il bambino di ansia e aspettative per il ritiro della pagella non è mai produttivo. Nel caso che i voti siano deludenti l’importante è comprendere, sostenere e spronare a fare meglio, cercando e offrendo collaborazione. Al contrario, arrabbiarsi e urlare rischia solo si peggiorare la situazione trasformando la scuola in un fallimento. Non bisogna dimenticare che la scuola è un luogo dove si impara e sbagliare è parte del processo di apprendimento, in cui i genitori e il bimbo devono avere fiducia, evitando sensi di colpa o di vergogna per il risultato non raggiunto. Non servono. Serve entusiasmo e fiducia nelle proprie capacità e nella possibilità di far meglio.
PREMIARE L’IMPEGNO, NON IL RISULTATO
Spesso con l’obiettivo positivo di incoraggiare i figli, e senza quasi accorgersene, i genitori rischiano di ricattarli, ad esempio proponendo un regalo in cambio di buoni voti. È importante che i bambini conservino la gioia e il naturale interesse nello scoprire e nell’apprendere nuove competenze, anche se questo costa impegno e fatica. E sono l’impegno e la fatica da premiare più che il voto.
LA GIUSTA RICOMPENSA
Per evitare la dinamica del ricatto, o addirittura quella di associare una cifra economica a un voto, e comunque gratificare l’impegno scolastico del bimbo, una streategia efficace può essere quella di rinunciare a un regalo costoso o comunque monetizzabile e sceglierne uno simbolico. Come può essere una bella esperienza: un pomeriggio speciale con gli amichetti, organizzare per lui quell’attività o quella gita che aspettava da tanto.
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
Vinx su In consiglio comunale passa lo stop alla sosta gratuita delle auto elettriche a Varese
Felice su In consiglio comunale passa lo stop alla sosta gratuita delle auto elettriche a Varese
Marco Moretti su In consiglio comunale passa lo stop alla sosta gratuita delle auto elettriche a Varese
cladico su In consiglio comunale passa lo stop alla sosta gratuita delle auto elettriche a Varese
GrandeFratello su In consiglio comunale passa lo stop alla sosta gratuita delle auto elettriche a Varese
GrandeFratello su I ristorni cancellati a Varese irrompono in consiglio comunale e sospendono la discussione sul bilancio
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.