Busto ricorda l’esodo giuliano-dalmata con le scuole e un documentario
Giornata di commemorazioni venerdì 8 e sabato 9 febbraio in occasione del Giorno del Ricordo. Pronto un documentario che racconta l'accoglienza di Borsano degli esuli
Il villaggio dei Giuliani e Dalmati di Borsano rivive in un documentario, finanziato dall’amministrazione comunale e realizzato dall’Icma con la collaborazione del Gruppo di ricerche storiche di Borsano.
Mentre ormai sono rimasti in pochi i testimoni di quel periodo, quando centinaia di istriani e dalmati vennero accolti nel quartiere perchè costretti ad abbandonare le loro terre a causa della persecuzione messa in atto dagli uomini del generale Tito, si fa urgente il bisogno di cristallizzare ciò che sempre meno persone possono raccontare.
È questa una delle iniziative più interessanti organizzate a Busto Arsizio per non dimenticare le vittime delle foibe e dell’esodo che vede anche la partecipazione del tavolo degli studenti del tavolo della memoria.
Anche quest’anno, infatti, dopo la commemorazione della deportazione degli operai della Comerio e la Giornata della Memoria dedicata alle vittime della Shoah, l’Amministrazione Comunale celebra il Giorno del Ricordo e organizza, insieme agli studenti delle scuole superiori riunite nel tavolo “la storia ci appartiene”, alcuni momenti di riflessione per mantenere viva la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, nonché dell’esodo dalle loro terre di oltre 250.000 italiani dell’Istria, di Fiume e della Dalmazia.
Il ricordo verrà celebrato venerdì 8 febbraio a partire dalle ore 10 con la tradizionale santa messa nella chiesa SS. Apostoli Pietro e Paolo di Borsano.
Seguirà, alle 11, al Teatro Aurora, la presentazione di alcuni lavori di ricerca e approfondimento realizzati dagli studenti del Liceo Candiani, dell’ITE Tosi e dell’IPC Verri e la proiezione del documentario, “Italiani due volte” di Luca Casartelli e Gabriele Marelli, prodotto dall’Amministrazione comunale e realizzato dall’Istituto Cinematografico Michelangelo Antonioni in collaborazione con il Gruppo ricerche storiche di Borsano.
Il documentario farà da filo conduttore agli interventi degli studenti.
“Si tratta di un’operazione di memoria che nasce da un’idea del Gruppo ricerche storiche di Borsano per fissare il ricordo della comunità giuliano-dalmata – osserva l’assessore alla Cultura Manuela Maffioli – l’assessorato lo ha prodotto proprio perché un patrimonio comune di esperienze e conoscenza fosse salvaguardato e tramandato per il futuro”.
“Un quartiere per accogliere – Busto Arsizio e l’esodo giuliano – dalmata. Luci e ombre di un’accoglienza da riscoprire”, questo il titolo dell’evento in programma al teatro Aurora, che vedrà, dopo i saluti del sindaco Emanuele Antonelli e della portavoce del tavolo delle scuole superiori Patrizia Fazzini, l’illustrazione del quadro storico da parte degli studenti del Tosi (classe 4AS – a.s. 2016/17) guidati dal professor Biagio Fantacuzzi. Gli studenti del Verri (classe 4PA- a.s. 2018/19) con la professoressa Anna Ferrario intervisteranno in diretta alcuni testimoni dell’esodo, residenti a Borsano, Olivio Pernich, Livio e Mariella Busdachin, Bruna Paoli, quattro storie diverse “che resteranno nelle teste dei nostri ragazzi per la loro autenticità e concretezza” come osserva la prof. Ferrario.
Gli studenti delle classi 5 architettura 1 e 2 con la professoressa Anna Fumagalli e il professor Alberto Grandi presenteranno un lavoro sull’espansione architettonica e urbanistica di Borsano dal titolo: “L’architettura a servizio della città: esperienze di accoglienza. Il passato e il presente del quartiere di Borsano”. Concluderanno con la lettura di due poesie gli studenti del Verri che proporranno anche l’ascolto del brano “POLA” di Sergio Endrigo.
Subito dopo la presentazione partirà un corteo fino al monumento dedicato a San Biagio che si trova nella piazzetta intitolata a don Emerico Ceci, sacerdote, educatore, storico di origini istriane che si prodigò per gli sfollati a Borsano. Un momento di riflessione dedicato alle vittime concluderà la giornata.
Sabato 9 febbraio, dalle 10 alle 12, al teatro Aurora sarà riproposto in loop il documentario “Italiani due volte”.
“L’Amministrazione desidera che memoria e ricordo non si declinino al passato, ma all’indicativo presente in un processo continuo che porta al futuro: anche quest’anno ricordiamo questa giornata rendendo protagonista il mondo delle scuole e dei giovani, con una serie di iniziative che approfondiranno ancor di più le vicende di un passato di cui per anni non si è parlato, anche se a Busto non c’è mai stata alcuna forma di negazionismo.” conclude l’assessore all’educazione Gigi Farioli, coordinatore del tavolo delle scuole.
Alle celebrazioni sarà presente anche la sezione varesina dell’Associazione Venezia Giulia Dalmazia, presieduta da Pier Maria Morresi.
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