Il Centro creativo Rebelot apre le porte ai nonni e non solo
Inaugurati gli spazi ex SOMS che diventano un punto di ritrovo e socializzazione
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Inaugurato ufficialmente domenica 3 a Induno Olona il nuovo Centro Ricreativo Civico “Rebelot, incontro tra generazioni”.
Davanti a un centinaio di cittadini indunesi é stata ufficialmente presentata la sistemazione dei nuovi locali nella storica palazzina già S.O.M.S.: uno spazio grande e molto semplice, che sarà d’ora in poi aperto tre pomeriggi alla settimana per accogliere i nonni (e non solo!) di Induno che hanno voglia di stare insieme. Un luogo di incontro, di chiacchiera, di gioco.
Insieme al sindaco Marco Cavallin hanno preso la parola l’assessore alla Cultura Emanuele Marin e il presidente S.O.M.S. Gino Soana, che hanno rievocato la lunga storia di quel luogo e dell’Associazione, la presidente ProLoco Tina Torcolini che ha spiegato come il centro verrà gestito (in continuità con le attività già intraprese da anni, come il Tè degli anziani) mentre il parroco don Franco Bonatti ha impartito la benedizione, sottolineando il valore della parola “incontro”.
Ai tanti presenti, il sindaco Cavallin ha sottolineato la vicenda lunga e complessa che ha portato l’Amministrazione Comunale a poter disporre di quel luogo tanto prezioso in quanto centrale, adiacente alla biblioteca, al Tennis club e carico di storia di paese.
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“Si tratta – spiega Cavallin- di un luogo che offre e offrirà sempre più spazi di aggregazione che da qualche anno erano andati perduti, ma non certo dimenticati. Almeno, non da noi, che abbiamo voluto fortemente restituirli alla cittadinanza. Spazi davvero belli, penso ai locali del primo piano ma anche al giardino con la pista da ballo e al grande piazzale che già ora il Comune prende in affitto per utilizzarlo come parcheggio pubblico e che meriteranno nei prossimi anni una bella sistemazione. Ho voluto dedicare un ringraziamento speciale all’Ufficio Tecnico Comunale, che si è speso con competenza ed efficacia, come sempre».
Continua il sindaco: «Tra le tante cose importanti realizzate in questi anni dalla mia Amministrazione (ho citato i lavori sulle aree della Ferrovia, le rotonde, l’ampliamento del cimitero) il Centro Ricreativo Civico, che abbiamo inaugurato insieme stamattina, mi riempie in modo particolare di soddisfazione, perché era una promessa fatta più di cinque anni fa, perché era un servizio molto atteso dai cittadini e perché Induno aveva bisogno di un luogo come questo, che si affiancherà a quello già esistente presso l’Oratorio di San Paolo, completandone l’offerta. La sfida che parte oggi è quella di farlo funzionare bene: confido nell’entusiasmo e nelle idee della ProLoco, sempre attiva ed energica e che ringrazio di cuore per aver accettato quest’ennesima sfida; siamo poi ovviamente sempre disponibili ad accogliere suggerimenti e consigli da parte dei cittadini».
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