Gli alpini donano una culla per la terapia intensiva
Il prezioso macchinario è destinato ai bimbi non più neonati ma ancora troppo piccoli per i letti di pediatria. Il regalo frutto della vendita del panettone degli alpini
Un lettino speciale per curare i bimbi in condizioni critiche. È il dono che la sezione Alpini Varese ha donato alla Fondazione Il Ponte del Sorriso che, a sua volta, l’ha portata nella terapia intensiva neonatale in attesa che si apra la TIP ( terapia intensiva pediatrica). Si tratta di un’isola destinata ai lattanti superiori ai 5 chili ma ancora molto piccoli per i letti di pediatria.
«L’isola neonatale donata – ha spiegato il prof. Massimo Agosti, Direttore della TIN e della Pediatria di Varese, oltre che Direttore del Dipartimento Donna e Bambino dell’ASST – è dotata di base sollevabile, luce di ispezione orientabile, pannello sonde con termosensore, bilancia elettronica integrata, cassetto portalastre. Le configurazioni di cui è dotata sono particolarmente indicate per i neonati più fragili, che possono quindi essere curati direttamente in culla, senza che il personale sanitario interferisca con i loro movimenti».
Il macchinario, del valore di 27.000 euro, è stato acquistato grazie ai proventi della vendita del panettone degli alpini, il dolce venduto proprio con la finalità solidale. In Italia ne sono stati venduti 70.000 di cui 6600 nella nostra provincia.
Il prezioso apparecchio permette di effettuare, direttamente nella culla, eventuali radiografie mentre è attrezzata per avviare la rianimazione cardio polmonare ed anche per effettuare piccoli interventi chirurgici.
«Quando Il Ponte del Sorriso chiama, il territorio risponde. – ha commentato Emanuela Crivellaro, Presidente dalla Fondazione Il Ponte del Sorriso – E la sezione Alpini Varese, anima buona e solidale della città, non hanno esitato un attimo a condividere il nostro progetto. Il loro grande cuore batte a fianco dei cuori più piccoli, quelli dei bambini».
«Sono molto riconoscente verso la sezione Alpini Varese e la Fondazione Il Ponte del Sorriso – ha detto il Direttore generale dell’ASST dei Sette Laghi, Gianni Bonelli – L’affetto e la generosità del territorio verso il nuovo polo materno-infantile non si traduce solo in un arricchimento materiale, rappresentato dalla nuova apparecchiatura donata, ma soprattutto conferisce un plusvalore a questo grande progetto, così fortemente voluto dalla Regione, dall’Azienda e, appare qui in tutta la sua evidenza, dai cittadini».
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