Smartphone, il mercato è saturo?
Il 2018 ha visto una crescita globale del mercato degli smartphone pari all’1,2%. Risultato non eclatante dovuto ai risultati non brillanti ottenuti dai due principali attori, ovvero Apple e Samsung
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A vedere la presentazione del Samsung Galaxy Fold, il primo esemplare a schermo piegabile, arrivata a pochi giorni dall’apertura del World Mobile Congressi di Barcellona, in cartellone dal 24 al 28 febbraio, si direbbe di no. I dati di vendita, però, raccontano un’altra storia. Quella cioè del rallentamento del mercato degli smartphone.
I numeri, contenuti in un rapporto redatto da Gartner, azienda leader nelle ricerche di mercato in ambito tecnologico, parlano di un aumento tendenziale dello 0,1% nel quarto trimestre del 2018. Si tratta della stagione dei regali di Natale, quella che normalmente registra i picchi di vendita. E che questa volta non sono andati molto oltre rispetto a quelli visti l’anno precedente.
Complessivamente, il 2018 ha visto una crescita globale del mercato degli smartphone pari all’1,2%. Risultato non eclatante, se non per il modo in cui è maturato. Sì, perché la frenata è dovuta in particolar modo ai risultati non brillanti ottenuti dai due principali attori, ovvero Apple e Samsung.
La casa di Cupertino ha segnato il peggior risultato trimestrale dall’inizio del 2016, con una contrazione nelle vendite pari all’11,8%, scrive il portale di tecnologia TechCrunch citando il rapporto Gartner. Non a caso l’azienda ha annunciato una riduzione nella produzione dei nuovi modelli. Come dice l’adagio, se Atene piange, Sparta non ride: anche Samsung deve fare i conti con un calo intorno al 5% su base tendenziale. Su base annua, la contrazione nelle vendite è pari all’8,2%.
Sorridono invece gli altri produttori di smartphone. La cinese Huawei ha venduto oltre 60 milioni di pezzi nel terzo quadrimestre 2018, facendo salire la propria quota di mercato dal 10,8 al 14,8%. Il risultato è che ora incalza seriamente Apple nella classifica dei produttori. Nel 2018, infatti, il 13,4% degli smartphone prodotti aveva il logo della mela morsicata, contro il 13% di Huawei. Mentre Samsung resta lontana, al 19%. In crescita anche la cinese Xiaomi e l’americana OPPO, arrivate rispettivamente al 7,9 e al 7,6%.
In definitiva, il mercato degli smartphone, che già da un paio d’anni cresceva a ritmi più contenuti che in passato, sembra avvicinarsi ad un punto di saturazione. E sta ridisegnando i propri confini interni, in favore di aziende come Huawei, capaci di offrire prezzi più contenuti ai consumatori. Tutto da valutare, in questo senso, l’impatto dei device pieghevoli. Riusciranno a far ripartire il mercato, oppure i prezzi (il Galaxy Fold sarà in vendita dal 3 maggio a partire da 2mila euro) indirizzeranno i consumatori verso altri prodotti?
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