Variante al Pgt, si va avanti: in maggioranza si sfila Libertà per Gallarate
Il centrosinistra ha posto la questione pregiudiziale, per stabilire se la Variante risponde ai requisiti della legge regionale "contro il consumo di suolo". Nel centrodestra dubbi condivisi solo dai "ferraziani", Lega e Forza Italia vanno avanti convinti
Sul Pgt si va avanti: la maggioranza di centrodestra (con una eccezione) ha deciso di procedere, superando i dubbi sulla corrispondenza tra la Variante al Pgt e la norma regionale contro il consumo di suolo.
«Non faccio una sorpresa, la questione l’abbiamo già posta sulla stampa» ha esordito il consigliere del Pd Giovanni Pignataro, ponendo la questione pregiudiziale e sospensiva e chiedendo che la questione sia risolta dalla Regione.
La questione è questa, già posta appunto nei giorni scorsi: la Legge regionale “sul consumo del suolo” prevede che le Varianti ai Pgt debbano avere un bilancio ecologico inferiore o pari a zero rispetto al Pgt che era vigente al momento dell’approvazione della Legge regionale del 2014. La maggioranza ha calcolato il bilancio ecologico sul vecchio piano del 2011: la Variante che si propone oggi risulta dunque in riduzione (il piano del 2011 prevedeva grandi edificazioni su terreni “vergine”). Il centrosinistra invece sostiene che il piano in vigore fosse quello modificato dal centrosinistra, che era già stato adottato e che aveva ampiamente ridotto le aree edificabili. E in questo caso il bilancio ecologico risulterebbe negativo, secondo il centrosinistra.
Pignataro ha presentato la sua richiesta ricostruendo anche alcuni elementi di giurisprudenza. Per la maggioranza ha respinto la richiesta il consigliere della Lega Corrado Canziani, presidente della commissione urbanistica, che ha ribadito che «il tema era già stato abbondantemente sviscerato» e ha detto che il centrodestra è supportato dai pareri legali degli estensori della Variante, come già detto nei giorni scorsi dall’assessore Petrone. Canziani ha negato che ci siano nuove aree edificabili previste, in particolare rispetto alla previsione generale sull’area industriale di Sciarè («Totalmente falsa, ma non è la sede»).
Il consigliere Pd ha anche citato il parere dell’Arpa (ne parlavamo nella parte finale di questo articolo) che sottolineava come il bilancio ecologico doveva essere calcolato sul piano 2014-2015 e non quello del 2011. «Ma la comunicazione di Arpa va letta nella sua interezza» ha ribattuto Canziani.
Alla fine hanno deciso di andare avanti Lega e Forza Italia, mentre contro la prosecuzione del voto sulla Variante si sono uniti all’opposizione anche due consiglieri di maggioranza, i “ferraziani” di Libertà per Gallarate, Luca Carabelli e Luigi Fichera: «Andare avanti – commenta Carabelli – ci sembra scelta tecnicamente dubbia e politicamente stupida: ci si poteva adeguare alla previsione più restrittiva sul consumo di suolo». Erano invece assenti Niccolò Postizzi, della Lega, e Giuseppe De Bernardi Martignoni, di Fratelli d’Italia (che ritiene di avere un conflitto d’interesse). Alla maggioranza si è aggiunto, nel respingere la sospensiva, anche Rocco Longobardi.
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
lenny54 su Nascere in Ucraina: il racconto delle donne che partoriscono nella zona del fronte
Massimo Pinciroli su Il temporale di mezz’ora blocca i sottopassi a Busto Arsizio
Felice su Cadono alberi sul canile di Varese: ad aiutarli a limitare i danni una "cordata" di volontari
Felice su Aggredisce gli agenti a Varese in viale Valganna: “Vi ammazzo”
GianPix su Incontri Musicali in Villa e presentazione del libro "Ti racconto perché" a Oggiona con Santo Stefano
Felice su Alla città di Varese il primato nazionale dei testamenti biologici
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.