Al via gli Stati generali dell’informazione e dell’editoria

Proposte, confronto e sintesi politica per arrivare ad una riforma del settore dell’editoria. Questa è l’intenzione con la quale sono partiti i lavori alla Presidenza del Consiglio

stati generali dell'editoria

Proposte, confronto e sintesi politica per arrivare ad una riforma del settore dell’editoria. Questa è l’intenzione con la quale sono partiti gli Stati generali dell’informazione dell’editoria a Roma con i principali stakeholders e la Presidenza del Consiglio.

A dare il via ai lavori di un percorso che si svolgerà secondo cinque fasi in diverse settimane di confronto, sono stati il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte e il Sottosegretario con delega all’Informazione e all’Editoria Vito Crimi.

«Il settore del quale vogliamo occuparci è delicato e fondamentale per il buon funzionamento della democrazia – ha detto introducendo i lavori il Presidente Conte -. Stiamo iniziando un percorso che sarà molto impegnativo ma anche inclusivo. Ognuno dei soggetti in campo sarà chiamato ad esprimere le proprie proposte per permettere a chi deve prendere le decisioni politiche di farlo all’interno di un quadro dove ci sia consapevolezza di tutti gli aspetti».

Guarda l’intervento introduttivo di Cinte e Crimi:

 

«La riforma di questo settore deve tenere conto di tutti gli aspetti – ha spiegato il Sottosegretario Vito Crimi -: dall’editore al lettore ma con la consapevolezza che è il lettore-cittadino quello che deve essere al centro».

Il percorso è stato fissato in cinque fasi: «un primo momento di raccolta delle proposte avverrà sul sito internet del dipartimento del Governo su Informazione ed editoria dove è predisposto un modulo di raccolta dedicato ai cittadini da un lato e agli stakeholders dall’altro».

Alla raccolta delle proposte seguirà una fase di incontri pubblici: «Incontreremo ogni singola categoria – spiega Crimi -: gli editori, i giornalisti, i direttori, le agenzie di stampa e tutti i soggetti coinvolti. Ci sarà poi una terza fase di dibattito con un grosso evento a Torino e infine le fasi di sintesi e valutazione politica e di formulazione vera e propria delle proposte di legge».


Dopo la fase introduttiva dei lavori ha avuto luogo la tavola rotonda dei primi stakeholder: il presidente di Anso Marco Giovannelli, il Presdiente della Federazione Italiana Editori Giornali Andrea Riffeser, il presidente della Federazione Nazionale della Stampa Italiana Giuseppe Giulietti, il presidente dell’ordine nazionale dei giornalisti Carlo Verna, il presidente dell’Unione Stampa Periodica Francesco Saverio, direttore Generale Utenti Pubblicità Associate Giovanna Maggioni e il direttore del dipartimento per l’Informazione e l’editoria Ferruccio Sepe.

Qui la discussione della tavola rotonda


Alla tavola rotonda con alcuni dei rappresentanti delle categorie coinvolte c’era anche il direttore di Anso (Associazione Nazionale Stampa Online) Marco Giovannelli. Questo il suo intervento.

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Pubblicato il 25 Marzo 2019
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