Aziende in Italia: quali sono i settori che crescono e i consigli per chi apre
Aprire un'azienda in Italia si sa non è troppo facile, tra cavilli burocratici e tassazione non siamo di certo leader mondiali nella facilità d'impresa
Aprire un’azienda in Italia si sa non è troppo facile, tra cavilli burocratici e tassazione non siamo di certo leader mondiali nella facilità d’impresa. Nonostante i limiti strutturali del nostro paese e la crisi economica mondiale appena passata, ci sono dei settori dell’economia e aziende anche piccole che continuano a crescere.
Nel biennio 2017/2018 appena passato, i settori che hanno performato meglio sono i produttori di macchinari per l’industria della plastica e della gomma, i cui buoni risultati sono sostenuti dalla presenza di incentivi e dalla forte domanda che arriva principalmente dall’automotive, un settore rimasto forte.
Altro settore che si è ripreso più velocemente rispetto ad altri è quello della produzione di macchinari per l’estrazione mineraria, cantieri e cave data la forte domanda di materie prime proveniente prevalentemente dall’estero.
Nonostante in Italia rappresenti ancora una piccola percentuale, si prevede una crescita importante del settore della robotica che occuperà una fetta sempre più importante di mercato.
Una crescita importante arriva inoltre dal commercio online che aumenta ormai ininterrottamente da più di 10 anni.
Secondo le previsioni, il settore del turismo dovrebbe occupare un posto rilevante nella crescita economica trainata dal web.
Se da un lato le agenzie di viaggio tradizionali soffrono, dall’altra si è riscontrato un aumento importante per le aziende che gestiscono le prenotazioni online.
Altri settori che hanno subito di meno la crisi rispetto ad altri sono la moda e il food and beverage.
Anche qui l’online gioca un ruolo fondamentale, grazie al web infatti il Made in Italy così apprezzato dal mondo trova visibilità e accessibilità globale.
Sono soprattutto gli asiatici ad aver fatto aumentare la richiesta di prodotti italiani quali abiti di alta moda, vino e cibo di qualità.
Le previsioni riguardo la domanda di prodotti italiani dall’estero rimangono positive e rappresentano un’importante volano economico per altri settori dell’economia italiana.
Un importante settore economico che negli anni non subirà nessuna crisi è quello della cura della persona.
Dalle nuove pratiche di benessere psicofisico, alla cura delle persone anziane, ci sarà sempre e comunque richiesta di nuovi professionisti e imprese specializzate.
Questi trend devono aiutare l’imprenditore italiano a capire quali sono le opportunità e le occasioni da sfruttare.
Consigli per chi decide di aprire un’azienda in Italia
Chi decide di aprire un’azienda in Italia oggi deve monitorare lo stato di salute dell’economia e investire in quei settori dove la crisi nei consumi incide meno.
Se da un lato ci sono settori strategici dove gli investimenti richiesti di fatto esclude una larga fetta di imprenditori, dall’altro ci sono settori dove gli investimenti richiesti sono minimi e le opportunità molte.
Il primo aspetto da considerare se si vuole aprire un’azienda è la possibilità di espansione all’estero.
I maggiori economisti sono infatti concordi nel dire che un’azienda italiana per sopravvivere deve rivolgere il suo sguardo all’estero.
Se questo non è sempre possibile nei primi anni di attività, l’apertura di nuovi mercati fuori dai confini nazionali deve rimanere un obiettivo nel medio periodo.
Altra caratteristica che non deve mai mancare in un’azienda vincente è la leggerezza.
Il concetto di leggerezza è nato a San Francisco, la capitale mondiale delle Start Up. Decenni di studi hanno evidenziato che le aziende di successo hanno tutte una caratteristica comune, sono tutte poco appesantite dai debiti e dai costi fissi.
Quando si crea un’azienda si tende ad investire la totalità del capitale in creazione dei prodotti perfetti, rimanendo così scoperti per tutto quello che riguarda la promozione e il marketing.
L’impresa non deve cercare il prodotto perfetto, ma il minimo prodotto fattibile da immettere sul mercato per poi perfezionarlo strada facendo.
Terzo e ultimo consiglio per chi vuole aprire un’azienda è l’importanza della presenza online professionale.
Avere un sito è facile e veloce, gestirlo in maniera professionale ed efficace no.
Grazie al web è oggi possibile creare un brand forte capace di espandersi all’estero e leggero in quanto su internet i costi sono inferiori. Una strategia comunicativa creata sui principali canali online quali motori di ricerca e social network non è più un opzione rimandabile.
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
NucciaSiluri su Omicidio di Lidia Macchi, 38 anni senza un colpevole
Felice su Giovanni Borghi si rivolta nella tomba: il messaggio della Befana e il futuro incerto di Cassinetta
lenny54 su Sesto Calende insicura? Botta e risposta tra Fratelli d'Italia e il sindaco Giordani
Clara Fiore su 2024 da record, l'Ospedale del Ponte è tra i primi quattro centri lombardi per numero di accessi
gokusayan123 su Rissa al bar a Saronno, il Questore dispone la chiusura del locale per 30 giorni
feimoncb su Poste centrali di Busto Arsizio: ecco come chiudere l'anno perdendo un cliente
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.