Dall’Italia emigrano più braccia che cervelli
Il professor Enrico Pugliese mercoledì 20 marzo presenterà alla scuola Anna Frank di Varese il nuovo libro "Quelli che se ne vanno" (Il Mulino)
![Economia generiche](https://www.varesenews.it/photogallery_new/images/2019/03/economia-generiche-728726.610x431.jpg)
«Di nuovo con la valigia di cartone?» La domanda che si pone il sociologo Enrico Pugliese non è per niente retorica. Il professore della Sapienza nel suo nuovo saggio “Quelli che se ne vanno” (Il Mulino) analizza i nuovi fenomeni migratori sfatando i principali luoghi comuni del fenomeno, primo fra tutti quello secondo cui sarebbero solo i cervelli ad andarsene dal Paese, mentre il 70% della nuova emigrazione è costituita da giovani con titoli di studio bassi.
L’analisi dell’ex direttore dell’Istituto ricerche sulla popolazione e le politiche sociali del Cnr svuota di senso, grazie ai dati, una convinzione che continua ad essere il centro di una narrazione falsa, ossia che i geni italici siano coloro che alimentano l’emigrazione giovanile italiana verso l’estero.
Secondo i dati ufficiali dell’Istat nel 2016 sono stati 114 mila gli italiani che hanno preso la via dell’estero. «I protagonisti della emigrazione di oggi – scrive Pugliese – sono diversi non solo dagli emigranti del Dopoguerra ma anche da quelli che partivano agli inizi degli anni Novanta , quando, dopo una lunga stasi, cominciò a registrarsi una ripresa dell’emigrazione all’estero con caratteristiche nuove con l’elevato livello di scolarizzazione dei migranti. Il che rende di grande attualità in quegli anni la realtà delle cosiddette skilled migrations. Il vero e proprio momento di svolta si data ai primi anni della crisi con il repentino incremento del numero delle partenze ma anche con un cambiamento della composizione sociale e professionale del flusso. È da allora che possiamo parlare di nuova emigrazione italiana».
Enrico Pugliese mercoledì 20 marzo alle ore 17,45 interverrà presso l’Istituto “A. Frank” di Varese (via Carnia 155) in un incontro pubblico promosso dalla Biblioteca “B. Brambilla”. Lo studioso sarà intervistato da Michele Mancino, vicedirettore di Varesenews.
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