La via Francisca trova un nuovo alleato nel Rotary di Tradate
Alcuni componenti del club, guidato da Mario Basilico, ha percorso il tratto tra Caronno Corbellaro e il Monastero di Torba e ha annunciato di voler realizzare la segnaletica
Si è svolta questa mattina, domenica, la camminata sulle tracce della via Francisca del Lucomagno, organizzata dal Rotary club Tradate. Alla passeggiata, che si è snodata da Caronno Corbellaro al Monastero di Torba, hanno preso parte una trentina di persone tra le quali anche alcuni dei protagonisti del progetto di rilancio di questo cammino che attraversa anche la provincia di Varese da nord a sud. Tra questi la Multimedia News con Marco Giovannelli e Marina Albeni di Archeologistics.
Il tratto interessato dalla iniziativa del Rotary club Tradate ha fatto scoprire ai camminanti il piccolo nucleo di Caronno Corbellaro con l’oratorio campestre di San Nazaro e Castiglione Olona, borgo plasmato dal Cardinal Branda Castiglioni che nel XV sec. gli conferì un aspetto rinascimentale commissionando opere ad artisti locali quali Masolino da Panicale. Ed infine, la passeggiata si è conclusa con la visita ad uno dei siti Unesco della provincia di Varese, ovvero il Monastero di Torba: avamposto militare collegato a Castelseprio che divenne centro religioso nell’VIII sec. con l’insediamento di un gruppo di monache benedettine. Un piccolo nucleo dalla storia secolare che continua ancora ai giorni nostri grazie all’impegno del FAI.
La proposta del Rotary Club di Tradate nasce dalla volontà, propria del club, di valorizzare il territorio e si inserisce in un più ampio programma che interesserà la Via Francisca del Lucomagno a partire da quest’anno. Regione Lombardia ha, infatti, approvato il progetto per tracciare, segnare, raccontare e promuovere il cammino che unisce la Svizzera con Pavia, attraversando la provincia di Varese e l’area metropolitana di Milano. Lo stesso Rotary, tramite il suo presidente Mario Basilico, ha annunciato anche un’iniziativa per collaborare alla segnaletica della via in Valle Olona.
Coordinate dalla cooperativa Multimedia news, a lavorare saranno le realtà di Itineraria, Hagam, Le parole che servono, EoIpso, FAI – Fondo Ambiente Italiano, Archeologistics, Morandi Tour e Bolognin in un progetto che sarà lanciato ufficialmente durante la fiera “Fa’ la cosa giusta”
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