Obbligo di firma per l’indagato per stalking che vuole vedere la figlia

la misura cautelare "attenuata" non gli consentirà comunque di raggiungere la minore

Tribunale Varese

Ne avevamo parlato a inizio mese: una storia di un padre bloccato in casa colpito da una misura cautelare per il reato contestato di “atti persecutori”.

Di ieri la decisione dei giudici per l’attenuazione della misura. non più arresti domiciliari, ma obbligo di firma quotidiano.

Un minor peso afflittivo per l’uomo, che potrà così uscire di casa, ma non espatriare per assistere alle udienze di affidamento della figlia minore che si celebrano in Ungheria.

L’uomo è difeso per il procedimento penale dinanzi ai giudici di Varese dall’avvocato Corrado Viazzo.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 28 Marzo 2019
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